Natale a Terni, gara senza pace: un ‘taglio’ e soccorso istruttorio per la Eventi.com

Lunedì pomeriggio l’appuntamento a palazzo Spada: una Pec fa escludere la Elettroromagna. Resta un’unica società in lizza

Condividi questo articolo su

di S.F.

Lo sguardo della dirigente Emanuela De Vincenzi – con lei al II piano di palazzo Spada il rup Omero Mariani ed un’altra testimone comunale – quando si rende conto che qualcosa non va è eloquente. Sì, perché lunedì pomeriggio in Comune si sono aperte le buste cartacee pervenute per l’affidamento del progetto ‘Terni luci d’artista da Natale a San Valentino’ da un valore economico stimato da 163.934 euro (e base d’asta scesa in un secondo momento a quota 131.147 euro). Non è proprio andata come ci si aspettava.

IL PROGETTO PER IL NATALE 2022 – LEGGI

Emanuela De Vincenzi

Un ‘taglio’ a causa della Pec

A questo punto si è arrivati dopo due rinvii e la bandiera bianca alzata per la procedura telematica tramite il Mepa. Nella stanza della De Vincenzi si sono presentati i due rappresentanti  dei contentendi, vale a dire Emanuel De Stefani per la Elettroromagna e Andrea Barbarossa per la Eventi.com: il primo è stato subito ‘tagliato’ per colpa di una Pec inviata alle 6.48 di stamane. Motivo? «Non garantisce l’inviolabilità dell’offerta», ha spiegato Mariani. In sostanza non può essere assicurata la segretezza assoluta, come indica la giurisprudenza del Consiglio di Stato. A dare ulteriori delucidazioni ci ha pensato la dirigente stessa.

NOVEMBRE 2021, L’AFFIDAMENTO DIRETTO DA 106 MILA EURO DOPO IL CAOS

Stefano Fatale ed Omero Mariani

Il soccorso istruttorio e ciò che era previsto

Finiti qua i problemi? Nemmeno per sogno. La verifica della documentazione amministrativa dell’unico candidato rimasto, la Eventi.com, ha messo in luce un’altro guaio: mancava l’anno 2021 per il fatturato medio e l’organico della società. Per un refuso infatti è stato indicato il triennio 2018-20120 nel Dgue e dunque soccorso istruttorio con tempi più lunghi per chiudere la procedura. «Rispondete già domani se possibile», la richiesta della De Vincenzi a Barbarossa. Doppia integrazione in arrivo e, forse, si esce dall’impasse. «Al fine di ottimizzare l’ambient natalizio a decorre dalla giornata del Black Friday (25 Novembre 2022), tenuto conto, dei tempi di affidamento si stabilisce che nella direttrice, piazza Tacito, corso Tacito-palazzo Spada, siano installati e funzionanti le luminarie da progetto alla data del 25 novembre», si legge nel documento del Comune di poco più di un mese fa. Qualcosa non è andato nel verso giusto. La procedura è scattata oltre un mese fa.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli