Niente quarantena per i vaccinati con tre dosi, esteso il green pass rafforzato

Le nuove regole approvate dal consiglio dei ministri, Ffp2 a prezzi calmierati

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Nuove regole per la quarantena per chi ha avuto un contatto stretto con un positivo, a seconda di quante dosi di vaccino abbia ricevuto, fino all’azzeramento per chi ne ha tre o in alternativa due da meno di 120 giorni. Green pass rafforzato per treni, aerei e navi e per il trasporto pubblico, ma anche alberghi e ristoranti all’aperto. Queste alcune novità nel nuovo provvedimento adottato dal consiglio dei ministri, dopo una giornata di confronti – quella di mercoledì – che ha visto protagonisti il Cts, la cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi e le Regioni. C’è anche la riduzione della capienza degli stadi e la previsione di prezzi calmierati per le mascherine Ffp2, mentre non è passata l’estensione del super green pass per alcune categorie di lavoratori di ristoranti, trasporti e fiere (dovrebbe essere discussa in un prossimo consiglio dei ministri).

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Quarantene

In merito alle quarantene per i contatti stretti dei positivi, per i non vaccinati continueranno a valere le attuali regole (10 giorni più tampoe negativo o 14 giorni senza tampone), dunque sarà necessaria la quarantena di 10 giorni. Il decreto – secondo quanto riporta il Corriere della Sera – prevede invece che la quarantena precauzionale «non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo». Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, «ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso». Infine, si prevede che «la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopra descritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza».

Estensione green pass rafforzato

Dal 10 gennaio, fino alla cessazione dello stato di emergenza, l’uso del green pass rafforzato viene ampliato alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il certificato verde rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

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