«Non basta un rapido ‘fai da te’ per tornare ‘libero’?»: denunciato

Perugia – Il ragazzo, 19 anni, era uscito di casa pensando che il test a domicilio fosse sufficiente per tornare ad una vita normale

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Gli agenti della polizia di Stato di Perugia lo hanno controllato in un noto negozio del centro storico. Il ragazzo – un 19enne – si trovava insieme alla fidanzata, coetanea, e dagli accertamenti è emerso che sarebbe dovuto stare a casa, in isolamento perché positivo al Covid-19. Ai poliziotti, il giovane ha spiegato di essere stato in isolamento ma di essere anche risultato negativo ad un tampone rapido acquistato in farmacia ed eseguito nei giorni successivi. In sostanza, riteneva che quel ‘passaggio’ bastasse per tornare ‘libero’, senza la necessità di alcuna autorizzazione da parte dell’autorità sanitaria. Così, purtroppo per lui, non è – ancora – e la polizia lo ha denunciato per il reato di epidemia.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

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