di S.F.
Unicredit ed il servizio di tesoreria in Umbria, c’è qualcosa che evidentemente non deve andare per il verso giusto. Dopo il caos in salsa ternana – in settimana si verificherà se è arrivata qualche offerta a palazzo Spada dopo le numerose procedure deserte -, ecco che si va al Tar Umbria dopo l’esclusione dalla procedura avviata da PuntoZero: riguarda l’affidamento del servizio inerenti al nodo dei pagamenti spc occorrenti alle aziende sanitarie e ospedaliere della regione, nonché del lavoro per il ritiro, trasporto, contazione e deposito di contanti/valori ritirati presso le sedi Cup. Si parla di un importo quinquennale a base di gara dal valore di oltre 1 milionE di euro, suddiviso in cinque lotti. Bene, cosa è successo? PuntoZero ha ammesso Intesa Sanpaolo e Vigilanza Umbra Mondialpol spa, escludendo invece Unicredit. Risultato? Venerdì 31 marzo è stato depositato il ricorso con istanza cautelare. Verrà trattata tra due settimane.
Terni, il Comune da due anni non riesce ad affidare la tesoreria: si va di 6° tentativo