‘Non un passo indietro’ Anche Terni scende nuovamente in piazza

Sabato pomeriggio la manifestazione, che si è svolta a livello nazionale, a sostegno dell’approvazione del ddl Zan contro l’omotransfobia e la misoginia

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«Di una legge che tratti queste materie se ne parla in Italia da 25 anni, senza essere mai riusciti ad approvarla. Ora con il Disegno di Legge presentato dal deputato del Pd Alessandro Zan, si spera di raggiungere questo importante risultato: approvare una legge contro le discriminazioni». Sabato pomeriggio si è svolta anche a Terni – nel rispetto delle normative Covid – la manifestazione ‘Non un passo indietro’, che si è svolta a livello nazionale, a sostegno dell’approvazione del ddl Zan contro l’omotransfobia e la misoginia.

La discussione alla Camera dei Deputati

Il filo comune della mobilitazione, aperta a tutte le realtà sociali ed ai singoli cittadini, è stata la promozione della libertà educativa e di pensiero in materia di sessualità, filiazione, adozioni, procreazione assistita, genitorialità e identità sessuata e percezione dell’appartenenza al genere. «Dal momento che è prevista per il 20 ottobre la ripresa della discussione alla Camera dei Deputati del disegno di legge contro l’omotransfobia e la misoginia (Legge Zan), con la maggioranza di Governo intenzionata ad arrivare al voto finale entro la stessa settimana, tutta la comunità Lgbt, ha indetto una giornata di mobilitazione in tutta Italia. Scendiamo ancora una volta in piazza – commentano le associazioni promotrici – per chiedere a gran voce non una legge qualsiasi, ma una buona legge che contrasti le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, non un passo indietro».

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