Norcia, i laboratori grazie agli americani

Inaugurato il nuovo laboratorio e l’auditorium della scuola, realizzato grazie alla fondazione italo-americana ‘Italian National Trauma Center’

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Inaugurati a Norcia i nuovi spazi che ospiteranno i laboratori dell’istituto omnicomprensivo De Gasperi-Battaglia di Norcia, proprio a ridosso del cantiere dove sta proseguendo senza sosta la realizzazione delle nuove scuole superiori. La struttura, 220 mq da adibire ad auditorium e 40 mq peri laboratori scolastici, è stata realizzata grazie alla donazione della fondazione Americana ‘Italian National Trauma Center’.

«Norcia ripartirà»

«Oggi è una bella giornata in cui aggiungiamo un altro tassello importante per la ripartenza della nostra comunità ed in particolare per i nostri ragazzi – ha detto il vicesindaco Giuliano Boccanera – la solidarietà che ha raggiunto la nostra città da ogni parte d’Italia e del mondo ci ha permesso di guardare al futuro con speranza fiducia. Grazie di cuore alla fondazione per questo grande gesto di attenzione. Ricostruire la nostra scuola è fondamentale per i nostri ragazzi e per fare in modo che venga costantemente alimentata in loro la fiducia che Norcia ripartirà, decisamente. Stiamo lavorando ogni giorno per questo».

Fondamentale il gioco di squadra

«Una festa da condividere con tutta la comunità nursina ringraziando di cuore la fondazione e quanti si sono prodigati per la realizzazione di questa importante struttura – ha detto la dirigente scolastica Rosella Tonti – quando c’è il gioco di squadra tra persone determinate il risultato non può che essere vincente. L’auspicio è che da ora in avanti le cose possano migliorare decisamente». La dirigente ha poi ringraziato tutto il personale docente e non docente, gli studenti e la comunità monastica benedettina di Norcia che ha fatto una sorta di trait d’union con la fondazione italo-americana

Un segno di rinascita

«Sono stati la chiave di contatto con la città, quindi con gli studenti nursini attraverso la dirigente scolastica, per questo progetto che ha mosso i primi passi nel 2018 – ha detto Giampiero Rosati dell’Italian National trauma Center – questo edificio è un segno che diamo alla comunità di Norcia a 3 anni dal sisma nessuno si dimentica di voi e ci auguriamo che questo seme dia frutti ancora più grandi». Richard Mollica, direttore dell’Harvard Program in Refugee Trauma, ha fatto appello ai giovani a non abbandonare i loro sogni e ricorda, nel corso della sua prima visita a Norcia, di essere stato colpito dal fiume Torbidone, riemerso proprio dopo il sisma di ottobre 2016.

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