Novara-Perugia 0-1, vendetta consumata

Dopo il brutto pareggio subìto al ‘Curi’, il Grifo vince in Piemonte con le stesse armi: difesa e contropiede. Balzo playoff. Animi agitati in sala stampa: le accuse del Novara a Bucchi

Condividi questo articolo su

di P.C.

È teso il postpartita di Novara-Perugia. Sulle reazioni dei protagonisti pesano inevitabilmente gli strascichi della gara d’andata, ma le parole che volano, in particolare da Novara, sono decisamente pesanti.

Massimo De Salvo

Presidente Novara su tutte le furie Inaspettatamente, in sala stampa arriva subito il presidente del Novara Massimo De Salvo che accusa esplicitamente l’allenatore del Perugia Cristian Bucchi di atteggiamento antisportivo, riferendosi ad una non meglio precisata esultanza irriguardosa al termine della partita: «Dovremmo dare tutti il buon esempio, invece mi ha fatto arrabbiare l’esultanza smodata dell’allenatore avversario dopo la partita. Nemmeno mio figlio esulta così».

«Nostri gol regolari» «C’era un rigore clamoroso per noi (mani di Di Chiara all’ultimo secondo, ndr). Io da sopra non ho visto bene ma chi l’ha visto in tv mi ha detto che era rigore, poi ci hanno annullato due gol buoni – tuona Massimo De Salvo in conferenza stampa – i numeri dicono che almeno un pareggio lo avevamo ottenuto, per non dire di più. Veniamo da una serie di partite in cui gli episodi ci hanno condannato, poi oggi facciamo una bella partita e veniamo penalizzati. Poi qualcuno (Bucchi, ndr) verrà qua a dire che hanno giocato bene, quando poi all’andata ce ne hanno dette di tutti i colori, che perdevamo tempo e altre cose».

Bucchi allibito

«Bucchi all’andata fu un cafone» Il riferimento di De Salvo è alle dichiarazioni dell’allenatore del Perugia che dopo la partita di andata, commentando la sua espulsione nell’intervallo, aveva accusato il Novara di eccessive perdite di tempo. «In quella occasione – accusa De Salvo – Bucchi è stato clamorosamente maleducato e offensivo nei confronti della nostra squadra. Un cafone. Non capisco perché la Procura Federale non si sia attivata dopo le sue dichiarazioni, evidentemente la serie B non ha la visibilità della serie A. Se le cose le dice Lotito lo deferiscono, se le dicono altri passa in cavalleria».

LE DICHIARAZIONI DI BUCCHI ALL’ANDATA

Il mister allibito: «Mi dispiace, ma non capisco» Arrivato in sala stampa, Cristian Bucchi apprende dai giornalisti le pesanti accuse del presidente del Novara. E scende dalle nuvole: «Mi dispiace che il presidente abbia detto certe parole, ma non capisco a cosa si riferisca. Io non ho detto nulla. Mi sono limitato ad esultare per una vittoria importante. Tutto lì. Anzi, quando ho visto che c’era un battibecco fra Guberti e il secondo di Boscaglia, sono andato a dividerli, invitandoli a mantenere la calma». In merito alle dichiarazioni dell’andata il tecnico del Perugia chiarisce: «Mi sono limitato a dire che il Novara aveva fatto la partita che voleva, giocando sulla difensiva e portando a casa il pari. Punto. Oggi lo abbiamo fatto noi, conquistando tre punti importanti».

Roberto Boscaglia

E Boscaglia fa il verso a Bucchi Meno offensivo ma se possibile ancora più ‘puntuto’ l’allenatore del Novara Roberto Boscaglia, che parlando del Perugia ripete più o meno esattamente le parole che Bucchi riservò alla sua formazione dopo la gara d’andata: «Faccio fatica a commentare la partita – ha detto il mister dei piemontesi – meritavamo di vincere e invece perdiamo senza praticamente subire un tiro in porta mentre, noi abbiamo avuto 5 palle gol nitide, un gol annullato regolare, un rigore clamoroso. La squadra è venuta qui solo per portare via un punto. Ho visto un Perugia che ha rinunciato a giocare, facendo tanta melina, molte manfrine, perdite di tempo incredibili, giocatori a terra. Mi ha ricordato altre partite, di altri tempi, di quando il Perugia era nei dilettanti».

Intanto il Benevento… Le ‘streghe’ non vanno oltre lo 0-0 nell’anticipo serale contro il Vicenza. Questo significa che il Perugia resta davanti, al quarto posto (in attesa del Cittadella). Ma significa anche che in caso di contemporanea vittoria di Verona e Frosinone i punti fra la terza e la quarta saranno 9.

Le altre partite Benevento-Vicenza 0-0, Ascoli-Brescia, Avellino-Cesena, Bari-Verona, Cittadella-Carpi, Latina-Spal, Pro Vercelli-Salernitana, Spezia-Entella, Ternana-Frosinone, Trapani-Pisa.

Classifica Spal 67, Verona 62, Frosinone 62, Perugia 56*, Benevento 54, Cittadella 54, Entella 51, Spezia 51, Carpi 51, Novara 50*, Bari 50, Salernitana 49, Pro Vercelli 45, Avellino 44, Cesena 42, Ascoli 40, Trapani 38, Brescia 38, Vicenza 37, Ternana 36, Pisa 32, Latina 31.

FINITA LA PARTITA! ESPUGNATO IL ‘PIOLA’.

49′ – La difesa libera sul calcio d’angolo, poi l’arbitro fischia.

48′ – Il Novara chiede il rigore per un tocco di mano di Di Chiara (largo ma ravvicinato), l’arbitro non ci sente e concede solo il corner.

47′ – Ammonito Chiosa, che ferma fallosamente Terrani lanciato in contropiede.

46′ – Palla lunga in area di rigore. Esce Brignoli e blocca in presa alta.

4 minuti di recupero

44′ – Pallonata in faccia a Gnahoré, che rimane a terra.

43′ – Pericoloso pallonetto di Macheda. Palla fuori di poco.

42′ – Cambio Novara: dentro Lukanovic fuori Dickmann.

40′ – Dossena per Mustacchio. Sale Fazzi a destra.

39′ – Caos in campo Resta a terra Monaco. Brignoli mette la palla fuori. Boscaglia urla ai suoi di non restituire il pallone. Screzi prima con Dezi e poi con Gnahoré. Alla fine, il Novara non la restituisce, ma Brighi la recupera in un secondo.

37′ – Brignoli di pugno anticipa Cinelli.

33′ – Primo cambio Novara: dentro Chaja fuori Selasi

30′ – GOL DEL PERUGIA!
Tentativo di Brighi dal limite, la difesa devia il pallone sui piedi di Jacopo Dezi, che insacca a colpo sicuro.

26′ – Nel momento più complicato, il Perugia si sveglia e mette insieme due occasioni pericolose.

24′ – Colpo di testa di Scognamiglio, palla fuori di un soffio.

17′ – Giallo per Lancini per fallo su Brighi.

Il momento del passaggio

15′ – ANNULLATO GOL AL NOVARA
Su un tiro da fuori, Fazzi prova il rilancio ma la svirgola, liberando Macheda in area di rigore. Sul passaggio in mezzo per Lancini (che segna) si alza la bandierina. Ma il difensore del Novara sembrava dietro la linea della palla.

14′ – Combinazione Galabinov-Macheda, chiude Gnahoré.

10′ – Doppio cambio per il Perugia: Dezi e Terrani per Acampora e Nicastro.

9′ – Risponde il Novara: Mancini chiude su Macheda. Che poi si fa ammonire per proteste.

7′ – Nicastro solo davanti al portiere: ma c’era fuorigioco. Tutto inutile.

5′ – Destro di Gnahoré: palla alle stelle.

1′ – Subito un corner per il Grifo.

Comincia la ripresa, batte il Perugia.

Nell’intervallo i panchinari si riscaldano, ma nessuno sembra fallo con l’intensità di chi deve entrare in campo a breve. Non dovrebbero esserci quindi cambi nei primi minuti della ripresa.

IL PRIMO TEMPO FINISCE ZERO A ZERO

42′ – Ammonito Gnahoré. Il numero 5 commette fallo, poi protesta.

40′ – Progressione palla al piede di Acampora. Fermato da Dickmann. Ci poteva stare il giallo.

La parata di Brignoli

37′ – Progressione di Monaco sulla destra, cross in mezzo, ma l’arbitro vede un fallo in area.

32′ – Bella azione del Novara: Macheda libera Dickmann che tira di sinistro dal limite dell’area. Para Brignoli.

Partita decisamente bruttina.

19′ – Che parata di Brignoli! Galabinov stop e tiro di sinistro, il portiere risponde alla grande.

Macheda oltre i difensori

14′ – Gol di Macheda di testa. Ma partiva da una posizione di fuorigioco. Annullato.

11′ – Pericoloso Mustacchio a destra: liberato da un colpo di testa di Forte, prova a restituirgli il pallone ma Scognamiglio intercetta e favorisce l’intervento del portiere.

8′ – Brutto fallo su Fazzi: punizione Perugia.

5′ – Pericoloso Galabinov. Libera la difesa.

2′ – La partita comincia con due interventi decisi: Di Chiara su Galabinov poi Lancini su Forte.

Annotazioni tattiche: Fazzi è a sinistra, Mustacchio a destra. È a tutti gli effetti un 3-4-1-2 con Acampora dietro Nicastro-Forte.

Partiti: batte il Novara.

Perugia in bianco, con calzoncini rossi. Novara con consueta casacca azzurra con calzoncini e calzettoni neri.

Squadre in campo.

Il pareggio dell’andata è forse la partita che più di tutte ha fatto arrabbiare Cristian Bucchi, che stasera di certo vorrà prendersi una rivincita. Ma il Novara non vince in casa da due mesi e cerca i tre punti.

IL PARI DELL’ANDATA

Le ultime dagli spogliatoi Durante la seduta di rifinitura si fanno male Volta e Di Carmine. Preoccupante l’infortunio dell’attaccante. Al loro posto Monaco in difesa e Forte in avanti, spalleggiato (per la prima volta in stagione) dall’inedito duo di esterni Mustacchio-Nicastro, con il primo più largo e il secondo quasi seconda punta. Vista la contemporanea assenza di Belmonte, a destra c’è Fazzi. In cabina di regia ci sarà Gnahoré con Brighi e Acampora. Una formazione camaleontica, capace di alternare il 3-4-2-1 al 4-3-3. Roberto Boscaglia conferma il consueto 3-5-2 scegliendo Lancini al posto di Troest. Le chiavi del centrocampo dovrebbero essere affidate a Selasi con Cinelli sulla destra e Casarini sulla sinistra mentre le fasce laterali saranno percorse da Dickmann e Calderoni. In attacco spazio al tandem Macheda-Galabinov.

I CONVOCATI

Le formazioni

Novara (3-5-2): Montipò; Lancini, Chiosa, Scognamiglio; Dickmann, Cinelli, Selasi, Casarini, Calderoni; Macheda, Galabinov.
Allenatore: Roberto Boscaglia.
A disposizione: Benedettini, Koch, Troest, Kupisz, Adorijan, Chajia, Kanis, Di Mariano, Lukanovic.

Perugia (3-4-1-2): Brignoli; Monaco, Mancini, Di Chiara; Mustacchio, Brighi, Gnahoré, Fazzi; Acampora; Forte, Nicastro.
Allenatore: Cristian Bucchi.
A disposizione: Elezaj, Monaco, Dossena, Ricci, Dezi, Guberti, Nicastro, Forte, Di Nolfo.

Arbitro: Illuzzi di Molfetta.
Assistenti: Bindoni e Raspollini di Livorno.
Quarto ufficiale: Perotti di Legnano.

Il programma della B Benevento-Vicenza (venerdì ore 21), Ascoli-Brescia, Avellino-Cesena, Bari-Verona, Cittadella-Carpi, Latina-Spal, Pro Vercelli-Salernitana, Spezia-Entella, Ternana-Frosinone, Trapani-Pisa.

Classifica Spal 67, Verona 62, Frosinone 62, Benevento 54, Cittadella 54, Perugia 53, Entella 51, Spezia 51, Carpi 51, Novara 50, Bari 50, Salernitana 49, Pro Vercelli 45, Avellino 44, Cesena 42, Ascoli 40, Trapani 38, Brescia 38, Vicenza 37, Ternana 36, Pisa 32, Latina 31.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli