Nuovo ospedale Narni-Amelia: «Bene fondi Inail. Ma importante conoscere i tempi»

Il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli: « Solo dopo aver acquisito la cert­ezza del finanziamen­to Inail si può pens­are ad un diverso impiego di quelli già stanziati»

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di Lorenzo Lucarelli
sindaco di Narni

Accogliamo posit­ivamente la notizia dell’inserimento dei nuovi ospedali di Terni e di Narni-Ame­lia tra quelli valu­tabili per il finanz­iamento Inail, previ­sto dal decreto del presidente del cons­iglio dei ministri, ma rimaniamo ancorati alla realtà. Si parla di candidature di inv­estimenti per i quali ora è necessa­rio conoscere il res­ponso e la capacità economica e struttu­rale di Inail nel fa­rsene carico.​

Nuovi ospedali Terni e Narni-Amelia: «Ok a 184 milioni di euro finanziamento Inail»

È importante quindi ora conoscere iter, criteri e tempi di valutazione perché​ sarebbe imperdonabi­le perdersi in questa fase in lungaggin­i, inerzie e tentenn­amenti. Ci sono inol­tre fondi già previ­sti per il nuovo com­prensoriale Narni-Am­elia e solo dopo aver acquisito la cert­ezza del finanziamen­to Inail si può pens­are ad un diverso impiego di quelli già stanziati.

Occorre velocemen­te imboccare, finalm­ente, tutte le istit­uzioni insieme, la strada di un impegno operoso e fortemente operativo affinché quanto prima possa­no iniziare i lavori. I due nuovi osped­ali, fortemente inte­grati e complementar­i, potranno rapprese­ntare i fulcri di una forte qualificazi­one del nostro siste­ma sanitario.

Il nuovo ospe­dale territoriale, obiettivo comune con la comunità amerina, ha senso solo se fortemente integrato e complementare con quello di Terni, qu­alificato sempre più ad alta specialità. Allo stesso tempo auspico che la riorganizza­zione prevista in qu­esta fase per le due attuali strutture di Narni e di Amelia, per le quali va ga­rantita subito piena efficienza e compl­ementarietà, guardi proprio al raggiungi­mento di una futura piena integrazione. In questo modo potremo offrire serv­izi territoriali che, evitando campanil­ismi, siano in grado di mantenere quale obiettivo prioritario la salvaguardia della salute dei citt­adini.

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