Omicidio di Gabelletta, Terni è sotto shock

Tre persone uccise in 105 giorni: la città si scopre spaventata e rabbiosa

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Una lunga scia di sangue. Che parte da quello di Gabriella Zelli Listanti, uccisa nella sua casa di Campomicciolo il 13 gennaio; che si mescola con quello di David Raggi, sgozzato in piazza dell’Olmo il 12 marzo e con quello di Giulio Moracci, morto soffocato martedì sul letto della sua casa di Gabelletta.

L’OMICIDIO DI GABELLETTA – LE FOTO

Terni andromeda gabelletta omicidio Giulio Moracci (19)

Giulio Moracci

Dimessa la moglie della vittima Fioranna Fineschi, la vedova di Giulio Moracci, è stata intanto dimessa mercoledì mattina, dopo essere stata tenuta in osservazione breve all’ospedale Santa Maria di Terni. Dal punto di vista clinico la poveretta non presentava nessun problema significativo. Fortemente provata dal punto di vista psicologico, è sempre stata lucida e pienamente consapevole di quanto purtroppo accaduto.

Il figlio Filippo Moracci, il figlio della vittima, che lavora in Toscana ed è rientrato precipitosamente a Terni alla notizia della morte del padre, è lapidario: «Una morte così non si augura a nessuno, tanto meno a mio padre, che era una brava persona. Spero che i tre colpevoli paghino il giusto».

IL CORSIVO DI WALTER PATALOCCO

 

Il dottor Luigi Carlini arriva sul posto

Il dottor Luigi Carlini arriva sul posto

L’autopsia Nella mattinata di sabato il dottor Luigi Carlini verrà ufficialmente incaricato di svolgere l’autopsia sul corpo di Giulio Moracci. Autopsia che potrebbe essere effettuata nella stessa giornata.

Uno ogni 35 giorni Tre omicidi nel giro di 105 giorni, uno ogni 35. Una media spaventosa, alla quale la città non era certo abituata. Nell’intero 2014, per dire, a Terni sono registrati due omicidi: quello di Giuseppina Corvi, uccisa dal marito Franco Rinaldi e quello di Victor Marian Iordache, per cui c’è un reo confesso, Andrea Arcangeli.

 

L’OMICIDIO DI GABELLETTA – PARLA UN TESTIMONE

Le polemiche L’immediato arresto, da parte dei carabinieri, dei tre rumeni che hanno tentato la rapina sfociata nella morte di Giulio Moracci, non ha impedito che si scatenasse il – previsto – fuoco di fila delle reazioni. Niente di particolarmente nuovo sotto il sole, ma stavolta si registrano anche toni pericolosamente più alti. L’argomento non potrà esser ignorato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si svolge nella mattinata di mercoledi in prefettura.

L’OMICIDIO DI DAVID RAGGI – LE FOTO

La procura Lo stesso procuratore della Repubblica, Cesare Martellino, nella serata di martedì ha usato parole chiare: «A Terni ci troviamo di fronte ad una realtà in cui i reati statisticamente diminuiscono, ma il senso di insicurezza aumenta. Il punto è che – ha detto riferendosi ai tre arrestati di Gabelletta – a soggetti del genere non può essere concesso di girare liberi sul nostro territorio. Esiste un’immigrazione sana e pienamente inserita. Ma esiste anche un’immigrazione votata soltanto alla delinquenza. Le forze dell’ordine possono fare di più, ma servono strumenti per impedire che persone di questo tipo restino in Italia, a piede libero».

PARLA IL PROCURATORE CESARE MARTELLINO – L’INTERVISTA

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