In tre, tutti a volto coperto, nella notte fra venerdì e sabato si sono introdotti all’interno del cento commerciale ‘Porta d’Orvieto’ per rubare ma sono stati scoperti dai carabinieri che hanno mandato a monte i loro piani. Uno dei ladri – 25enne rumeno residente a Roma – è stato arrestato. Al termine della direttissima svoltasi sabato al tribunale di Terni, veniva condannato alla pena di 24 mesi di reclusione, pena sospesa. Proseguono senza sosta gli accertamenti degli investigatori dell’arma per dare un volto e un nome agli altri due ladri.
L’arresto I tre sono stati notati da una gazzella del Norm della Compagnia di Orvieto, intorno alle 3 di notte, mentre scavalcavano la recinzione esterna della struttura con in mano dei grossi borsoni. Alla vista dei militari sono fuggiti a piedi in tre diverse direzioni. Immediato l’inseguimento che ha consentito di bloccare il 25enne e che ha costretto gli altri due ad abbandonare la refurtiva.
Bottino recuperato La banda, dopo aver forzato una porta blindata e una saracinesca, stava per portarsi via numerosi strumenti elettronici – cellulari, tablet e altre apparecchiature per un valore di circa 20 mila euro – esposti in alcune vetrine di un negozio di elettronica, distrutte dai tre a colpi di mazza. Tutto il materiale è stato recuperato e restituito al responsabile dell’esercizio commerciale. Il rumeno arrestato è stato raggiunto anche dal divieto di ritorno a Orvieto per tre anni.
