Non si placano le polemiche sulla Casa di comunità di Orvieto – fondi Pnrr – dopo quanto emerso nel corso dell’ultimo consiglio regionale.
Che succede? I consiglieri di opposizione tornano in tackle sulla questione: «Abbiamo più volte sollevato in consiglio comunale – sottolineano – il problema dei tempi e delle difficoltà inerenti al progetto. Già in campagna elettorale, tutti noi dei diversi schieramenti avevamo sottolineato l’assoluta necessità di avere una Casa di Comunità, vera e funzionante, per Orvieto e la pessima scelta della sua ubicazione che avrebbe comportato difficoltà nell’esecuzione del progetto, sia in termini di tempi che in termini di gestione. Sistematicamente l’attuale amministrazione ci ha accusato di disfattismo e ha promesso che non vi erano problemi, che i lavori erano in partenza, che la data di consegna finale del marzo 2026 era raggiungibile e così via».
«Solo ora, dopo il cambio della giunta regionale, sappiamo dalla presidente Proietti che le difficoltà ci sono e che la Casa di comunità di Orvieto è a rischio. Ad oggi non una delle promesse, degli annunci e delle rassicurazioni della giunta e della nostra sindaca si sono rivelate vere e giuste. L’unica legittima domanda da porsi è se si tratta di ignoranza o di falsità. Qualunque sia la risposta, non cambierebbe il risultato per la città. Quello che davvero importa -proseguono – è che Orvieto ha un assoluto bisogno di avere una Casa di comunità, strumento essenziale per migliorare le prestazioni sanitarie del territorio, per offrire una vicinanza ai nostri cittadini (soprattutto anziani) e per far sì che il nostro ospedale possa tornare ad operare sulle vere urgenze. Quello che sappiamo oggi – concludono – è che né la nostra sindaca né la giunta comunale si sono dimostrate referenti affidabili e sinceri sulle problematiche sanitarie e di Pnrr. Quello che non accetteremo mai più è di essere tacciati di disfattismo e di negatività quando solleviamo problemi veri e urgenti per la città». Vedremo gli sviluppi.