Orvieto: «Ecco le tasse pagate nel territorio»

Le anticipazioni di dettagliato studio della Uil che sarà presentato il 27 giugno: «Il reddito medio dichiarato ammonta a 17.687 euro»

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«Le dichiarazioni dei redditi, presentate dai 35.771 contribuenti residenti nel comprensorio dell’orvietano ci dicono che il reddito medio dichiarato ammonta a 17.687 euro, inferiore alla media della provincia di Terni (18.900 euro). Mentre pensionati e lavoratori dipendenti e contribuenti con redditi da imprese individuali guadagnano di meno rispetto agli altri abitanti nella Provincia di Terni, i contribuenti con redditi da lavoro autonomo dichiarano invece redditi superiori alla media provinciale (30.082 euro)». A dirlo è uno studio realizzato da Luigi Veltro del servizio politiche territoriali della Uil.

I paperoni”Le persone che dichiarano un reddito complessivo medio più alto risiedono ad Orvieto con 19.413 euro pro capite; segue Porano con 18.725 euro; Attigliano con 17.473 euro. I più ‘poveri’ invece sono a Alviano, Baschi e Castel Giorgio. Mediamente nel comprensorio dell’orvietano tra Irpef nazionale e addizionali regionali e comunali, il versamento medio ammonta a 4.536 euro annui pro capite.

Gli artigiani L’indagine, spiega il segretario provinciale della Uil di Terni, Gino Venturi, «esamina anche il peso della tassazione locale (come Tari, tassa rifiuti) dalla quale emerge, tra l’altro, che per un capannone destinato ad attività industriale ad Allerona si paga tre volte di più di quello che si paga a Orvieto, mentre un artigiano di Porano paga quattro volte più del collega di Fabro».

Le seconde case Ad essere esaminata nel dettaglio «anche l’Imu/Tasi per una seconda casa e per una prima abitazione di lusso, per i capannoni, per gli immobili adibiti a negozi e attività commerciali. Per quanto riguarda l’addizionale comunale Irpef, l’aliquota media applicata dai Comuni del comprensorio dell’orvietano ammonta allo 0,73% e solo i cinque Comuni (Alviano, Fabro, Giove, Montegabbione e Monteleone d’Orvieto) applicano forme di esenzione in base al reddito». 

Lo studio L’indagine, «effettuata proprio in questi giorni – dice ancora Venturi – è molto dettagliata ed unica nel suo genere e mai realizzata prima relativamente ai 15 Comuni presi in esame. Emergono molte curiosità, ma soprattutto elementi per una consapevole valutazione da parte dei cittadini e indicazioni operative per amministratori locali, operatori economici e associazioni di categoria».

Il convegno L’indagine nel suo complesso «verrà presentata alla cittadinanza, agli operatori economici, agli amministratori locali durante il convegno ‘quanto pesano le tasse nazionali e locali su stipendi, pensioni ed imprese nell’orvietano?’, in programma il 27 giugno alle 9.30 al Palazzo dei Sette ad Orvieto. Oltre a Luigi Veltro che presenterà ed illustrerà l’indagine interverranno Guglielmo Loy, segretario nazionale Uil e Luciano Marini, presidente del Caf Umbria, rappresentanti di associazioni di categoria e amministratori locali. I lavori saranno coordinati da Velio Massini Rosati, coordinatore della Uil zonale di Orvieto.

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