E’ un moldavo di 22 anni, regolarmente residente, e dal 2014, insieme a due complici, si è reso responsabile di 18 furti, commessi in abitazioni, negozi, associazioni sportive e in uno studio professionale. Tutti ad Orvieto, tranne uno commesso all’Isola d’Elba, dove l’uomo si era recato per un periodo di tempo.
I complici E’ stato individuato e denunciato grazie ad una laboriosa indagine della polizia di Stato di Orvieto, partita da una rapina avvenuta in un ristorante cittadino alla fine di luglio. Il ragazzo, disoccupato, rubava insieme ad un suo connazionale, ancora minorenne all’epoca dei fatti, e ad un orvietano di 23 anni.
La refurtiva L’attività investigativa degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza ha portato, nelle perquisizioni domiciliari, al ritrovamento di gioielli, pc, materiale tecnologico e informatico. Incrociando i risultati delle indagini con la refurtiva sequestrata, la maggior parte della quale è in fase di restituzione, è stato possibile attribuire ai tre 18 furti, mentre le indagini proseguono per verificare se si sono resi responsabili anche di altri reati contro il patrimonio commessi nell’orvietano in questo ultimo anno.