È la storia di Pablo, cane boxer nato il 23 novembre del 2018 e condotto da Rossella Biagi con cui vive nella città di Roma. Un cane sportivo utilizzato per utilità e difesa e che nel 2023 che ha vinto il Campionato italiano di lavoro boxer o IGP, una disciplina sportiva riconosciuta da Enci e Fci che si articola in tre fasi: ricerca in pista, obbedienza e difesa personale.
Un giorno la proprietaria Rossella ha capito che Pablo non si sentiva bene perchè sempre affaticato, non tirava più il guinzaglio e rimaneva sempre indietro. Ad agosto di quest’anno lo ha portato da un veterinario del luogo dove si trovava in villeggiatura. Dopo varie visite e consulenze, ha diagnosticato una turba del ritmo cardiaco: l’unica soluzione era quella di recarsi al nord Itala per l’impianto di un pacemaker.
Da qui varie ricerche, anche tramite social, e alla fine Rossella, dietro consiglio del suo veterinario di fiducia, si è rivolta al dottor Roberto Falcini, medico veterinario di Stroncone (Terni) che nasce come cardiologo e che negli anni è diventato anche cardiochirurgo.
Il dottor Falcini di recente è stato anche invitato alla trasmissione televisiva Uno Mattina dove è stato intervistato da Massimiliano Ossini, insieme ai proprietari di due cani – Sol e Luna – operati al cuore: Luna per una malformazione cardiaca da soli 2 mesi e Sol, invece, è testimonianza di un impianto di pacemaker effettuato 5 anni fa e vive in condizioni eccellenti.
Una volta visitato Pablo, il dottor Falcini ha somministrato una terapia di stabilizzazione prima di procedere all’intervento chirurgico di impianto di un pacemaker. Un intervento che il professionista esegue da oltre 16 anni, con tecniche sempre più evolute che danno un recupero post operatorio rapido.
Il 14 settembre Pablo è stato operato presso la divisione di cardiologia interventistica della clinica veterinaria ‘Dott. G. Polveroni’ di Rieti, il cui responsabile della divisione di cardiologia è il dottor Falcini, con la collaborazione anestesiologica della dottoressa Stella Fratini. Grazie alla tecnica mininvasiva adottata, che scongiura il rischio di dislocazione degli elettrocateteri, Pablo è tornato a casa il giorno stesso dell’intervento, in piena autonomia, con un recupero rapido e pieno.
E così a solo un mese dall’intervento, Pablo concorre in una prova di ricerca in superficie con brillanti risultati a Roma, senza manifestare alcun segno di affaticamento. Ora a fine novembre lo attende una gara nelle Marche per continuare a vincere e – chissà – passare di categoria