di P.C.
Lo avevamo chiamato così: ‘Parcheggio di Natale’, come uno di quei film natalizi tendenzialmente brutti che mettono in scena il malcostume italico della peggior specie, con personaggi magari simpatici ma caciaroni e maleducati. Malcostumi su cui tutti, prima, si indignano, ma poi si danno di gomito e ci ridono sopra di gusto. Con questa vicenda è successa più o meno la stessa cosa.
Una notizia è una notizia La ‘sosta selvaggia’ in piazza IV Novembre (il video), luogo simbolo di Perugia, documentata da umbriaOn durante la veglia di Natale, officiata dal Cardinale Gualtiero Bassetti nella Cattedrale di San Lorenzo non è certo un evento drammatico, non è certo il peggiore dei mali. Ma è un fatto, è una notizia. Che poi certe notizie vengano prese come spunto per il dibattito politico ci sta: ognuno fa il suo mestiere.
Interrogazione al Consiglio Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale, che da subito aveva condannato la cosa, nei giorni fra Natale e Capodanno aveva inviato una interrogazione urgente a risposta orale al sindaco Andrea Romizi e al presidente del consiglio comunale Leonardo Varasano. Evidenziando la palese violazione del codice della strada (l’area attorno alla fontana non solo è ovviamente sottoposta al divieto di sosta, ma addirittura è area pedonale, quindi le auto non dovrebbero proprio accedervi, salvo esplicita autorizzazione). Cristina Rosetti si chiedeva come mai tale infrazione non fosse stata rilevata dalla polizia municipale. E inoltre, nelle domande ‘ufficiali’, chiedeva di sapere: attraverso quale varco fossero passate, se il pilomat a tutela della piazza fosse attivo, chi avesse (eventualmente) autorizzato o favorito la ‘sosta selvaggia’, se membri di giunta fossero presenti alla veglia celebrata dal Cardinale Bassetti e – infine – per quale motivo il personale di polizia municipale presente nella postazione di Palazzo dei Priori non fosse intervenuto per impedire il transito e la sosta delle auto dove non era consentito.
Risposta del comandante Inaspettatamente, la risposta a Rosetti è arrivata non dai destinatari della missiva bensì dal comandante della polizia municipale di Perugia, Nicoletta Caponi, che scrive: «Il pilomat è attivo dalle 10 del mattino alle 6 del mattino seguente; la polizia municipale ha non formalmente autorizzato la sosta in piazza IV Novembre; il piantone del corpo di guardia di palazzo dei Priori non ha compiti di controllo del territorio né di accertamento delle violazioni; il servizio serale del 24 dicembre era composto da una pattuglia dedicata al rilievo degli incidenti stradali e da una pattuglia impegnata in servizio fisso in piazza Italia (come previsto da ordinanza della Questura di Perugia)».
Ricapitolando Il pilomat in teoria alla mezzanotte del 24 dicembre era attivo. E se autorizzazione c’è stata alle auto che sono entrate nella piazza e hanno parcheggiato sotto la fontana questa è avvenuta ‘non formalmente’. Cristina Rosetti contesta sia la risposta della comandante (visto che l’interrogazione era rivolta al consiglio) che, nel merito, le giustificazioni: «Non comprendo la frase sul pilomat, né mi è chiara la frase sul ‘non formalmente’: cosa vuol dire – si chiede la capogruppo M5S – che qualcun altro ha autorizzato o che si possa autorizzare in via informale? Infine, non mi è chiaro il ruolo del cosiddetto piantone né da dove siano passate le auto, senza essere viste da alcuno e dando luogo a quello spettacolo».
