Pd: «Basta visioni di breve periodo su Ast»

Terni – Il partito invoca un impegno diverso delle istituzioni locali e un deciso cambio di rotta su come l’azienda viene concepita

Condividi questo articolo su

del Pd Terni – Coordinamento politico Unione comunale

In merito alle notizie della volontà di ThyssenKrupp di cedere l’Ast, il Pd di Terni ritiene opportuno sollevare subito e prontamente la questione a livello nazionale. Esprimiamo vicinanza ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali e dal canto nostro, come Pd di Terni, ci siamo già attivati tramite i nostri rappresentanti politici e istituzionali con il Governo italiano per fronteggiare la vicenda delle acciaierie.

Sollecitiamo il sindaco di Terni e la presidente della Regione Tesei ad uscire da questo profilo troppo basso e farsi promotori delle istanze della più grande fabbrica manifatturiera della regione, ricordando che Ast pesa circa il 15% del Pil dell’ Umbria e rappresenta il 25% delle esportazioni regionali. Chiediamo innanzi tutto a ThyssenKrupp di rendere noto, fin da subito, un eventuale piano di vendita, circoscrivendo e circostanziando in modo puntuale opzioni, possibilità e orizzonti che coinvolgono il sito di Terni.

La vicenda di Ast ormai da diversi anni ci impone una seria e rigorosa riflessione su un nuovo ruolo strategico complessivo e generale della siderurgia italiana. L’Italia è il secondo mercato europeo degli acciai speciali e sempre in Italia abbiamo una fondamentale filiera di produzione e trasformazione degli acciai speciali che coinvolgono centinaia di piccole, medie e grandi imprese elettromeccaniche. Il sito di Terni rappresenta il primo motore produttivo italiano sull’inossidabile e non è più possibile affrontare le crisi in questo comparto solo con una visione contingente e di breve periodo.

Acciai Speciali Terni nel nostro paese è di fatto l’unico sito produttivo di inossidabile totalmente integrato. Anche rispetto alle vicende del Covid-19 appare sempre più chiaro e imprescindibile riscrivere una nuova politica industriale dell’Italia, delineando nuove esigenze e priorità del ‘sistema paese’. Crediamo che sia fondamentale ridefinire la centralità del ruolo pubblico dello Stato nelle relazioni industriali e con i partner privati, ricercando come obiettivo supremo un più efficiente andamento e radicamento di alcuni processi produttivi che coinvolgono attività essenziali e strategiche, i posti di lavoro, gli indotti tecnologici alcuni dei quali devono per forza essere presenti nel territorio italiano.

Come Pd di Terni crediamo che sia giunto il momento di evidenziare e fare emergere tutte le contraddizioni che si trascinano da troppi anni intorno alle acciaierie di Terni cercando una soluzione ottimale e di definitiva stabilità del sito siderurgico, inserendolo dentro una assoluta strategicità sia nello scenario italiano che anche soprattutto nell’orizzonte continentale europeo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli