Perugia-Ascoli 2-3: Buon Grifo punito da due eurogol e dal Var

Grifo in difficoltà nel primo quarto d’ora. Savic lo punisce. Poi Murano si inventa l’azione del pari (Carretta), quindi Rosi fa 2-1, ma prima Savic (altro tiro da fuori) poi un rigore di Dionisi regalano i tre punti ai bianconeri

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Dopo 11 mesi il Perugia subisce una nuova sconfitta casalinga: la punisce l’Ascoli di Sottil, che festeggia nuovamente al Curi dopo lo spareggio playout dell’agosto 2020. Il Perugia va sotto all’inizio, la pareggia, passa in vantaggio nel secondo tempo ma – nel giro di 5 minuti – subisce un incredibile ribaltone dai bianconeri. Doppietta di Saric con due eurogol, poi decisivo il rigore di Dionisi concesso con l’ausilio del Var per un pestone involontario di Falzerano allo stesso Saric.

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Ora il mercato

A fine gara, il tecnico Massimiliano Alvini non vuole parlare di mercato, ma ammette che manca qualcosa. Da questo punto di vista – in attesa di De Luca – arrivano due buone notizie, visto che il Perugia Calcio ha ufficializzato la cessione di Di Noia e Vano, entrambi in prestito, rispettivamente a Fidelis Andria e Pistoiese. Si liberano quindi due posti da ‘over’ per due acquisti negli ultimi giorni di trattative.

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LA PARTITA

Secondo Tempo

Parte meglio il Perugia nella ripresa: prima una occasione fallita da Carretta, imbeccato ancora da Dell’Orco. Nasce sull’altro lato il gol di Rosi, premiato da Falzerano che lo serve sulla corsa consentendogli di dar sfogo a un gran destro in diagonale.

Nemmeno il tempo di esultare che ancora una volta Saric punisce il Perugia dalla distanza: stavolta è Santoro ad essere in ritardo sulla chiusura così come pure Chichizola che sembra molle sulla fiondata di destro. Passano due minuti e Falzerano dà un pestone involontario a Saric in area. Nessuno se n’era accorto, ma interviene il Var che manda Dionisi sul dischetto a fare 3-2.

Perugia sotto shock e Alvini cambia, togliendo Murano e Santoro per dare spazio a Gyabua e Bianchimano. Al 65esimo ci prova da fuori area Vanbaleghem ma il piede non è quello di Saric e Leali blocca in due tempi.

Al 71esimo ancora un pallone regalato da Burrai, innesca la ripartenza dell’Ascoli: la transizione libera Dionisi, su cui Chicizola è prezioso nel tenere in vita il Grifo.

Poi Lisi con la specialità della casa: stop a rientrare e fiondata di destro sul secondo palo. Ma anche stavolta il portiere ci mette una pezza.

Brivido al 79esimo con Dell’Orco che abbraccia Castorani al limite: arriva Valeri col cartellino in mano, ma in realtà punisce la simulazione del giocatore bianconero.

Primo tempo

Inizio contratto del Perugia, che sembra pagare lo scotto emotivo dell’esordio casalingo e forse anche qualche scompenso tattico. La prima avvisaglia arriva già al secondo minuto, con Dionisi che fa paura alla prima azione degli ospiti. Al quarto, Burrai perde una palla sanguinosa sulla trequarti; si invola Collocolo che scarica su Saric il quale fredda  Chichizola con un gran tiro a giro. Ascoli subito in vantaggio.

Seguono alcuni minuti di imbarazzo per il Grifo, che rischia di capitolare nuovamente in un paio di circostanze. Momento decisivo poco dopo il 20esimo: prima Dell’Orco salva letteralmente il Grifo su Dionisi, dopo una palla persa da Angella, poi, sul ribaltamento di fronte, Murano si intestardisce in una azione personale, recupera palla e tira verso Leali. L’ex biancorosso non la tiene e Carretta, proprio come contro il Genoa, la mette dentro.

Occasione per il ribaltone al 27esimo quando lo stesso Carretta non trova la girata decisiva su una imbeccata di Dell’Orco in proiezione offensiva. Al 32esimo bellissima azione in ripartenza che libera Lisi a sinistra: come già a Pordenone l’esterno prova il tiro a giro di destro ma la palla finisce di poco fuori.

L’Ascoli si scuote al 36esimo con un gran tiro di Colocolo messo in angolo da Chichizola. Ma il Perugia risponde subito ancora con la coppia Carretta-Murano: stavolta le parti si invertono e dopo lo scarico del 7 Murano spara alto da ottima posizione.

Primo tempo bellissimo.

Nel finale ancora Dell’Orco a salvare su Dionisi liberato al tiro.

Perugia-Ascoli, il tabellino

Esordio casalingo in campionato per il Perugia di Massimiliano Alvini, chiamato a confermare la vittoria di Pordenone. Senza Kouan, il tecnico conferma la linea a tre a centrocampo: con Burrai Santoro e Vanbaleghem. Poi i due esterni a cantare e portare la croce. Davanti, con l’ultimo arrivato De Luca ancora ai box confermati Carretta e Murano.

Perugia (3-5-2): Chichizola; Rosi, Angella, Dell’Orco; Falzerano (39′ st Manneh), Burrai, Vanbaleghem (34′ st Sounas), Lisi (34′ st Ferrarini); Santoro (18′ st Gyabuaa); Murano (18′ st Bianchimano), Carretta.
Allenatore: Alvini.
A disposizione: Fulignati, Moro, Righetti, Gyabuaa, Sounas, Manneh, Bianchimano, Angori, Ferrarini, Sgarbi.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Baschirotto (42′ st Salvi), Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Collocolo, Buchel (24′ st Caligara), Saric (24′ st Eramo), Fabbrini (32′ st Castorani); Dionisi (42′ st De Paoli), Bidaoui.
Allenatore: Sottil.
A disposizione: Bolletta, Guarna, Salvi, Tavcar, Castorani, Quaranta, Splendhofer, Eramo, Caligara, Franzolini, De Paoli, Lico.

Arbitro: Paolo Valeri di Roma (Pagnotta di Nocera Inferiore – Gualtieri di Asti) IV° ufficiale: Feliciani di Teramo  VAR: Sozza di Seregno AVAR: Tolfo diPordenone

Reti: 4′ pt e 10′ st Saric (A), 22′ pt Carretta, 4′ st Rosi, 15′ st (rig.) Dionisi

Ammoniti: Burrai, Buchel, Botteghin, Dionisi, Lisi, Eramo.

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