Perugia, assunzioni su: «Ma senza stabilità»

La Camera di commercio analizza i dati del sistema Excelsior: «11.050 assunzioni previste nel trimestre aprile-giugno 2018»

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Una previsione di assunzione di 11.050 lavorative nel trimestre aprile-giugno 2018 per quel che concerne il programma occupazionale delle imprese in provincia di Perugia. Questa la stima sulla base del sistema Excelsior, diffusi martedì dalla Camera di commercio del capoluogo regionale: «Confermata la buona intonazione delle previsioni occupazionali del sistema delle imprese della provincia di Perugia, già emerse nei primi 90 giorni dell’anno», commenta il presidente dell’ente Giorgio Mencaroni.

Giorgio Mencaroni

I dati Come detto il sistema delle imprese della provincia di Perugia ha previsto l’assunzione di oltre 11 mila unità lavorative. Si tratta – specifica la Camera di commercio – del dato più alto degli ultimi otto mesi, in crescita rispetto al primo trimestre dell’anno: «Nel solo mese di aprile si prevedono 3 mila 870 entrate, l’80% riferite a lavoratori alle dipendenze e il 20% a lavoratori non alle dipendenze».

I contratti a termine sono quelli che prevalgono nella previsione: «Tre lavoratori su quattro (75%) saranno assunti a tempo determinato o con contratti a durata predefinita. Per un lavoratore su quattro (25%), invece, previsti contratti stabili, a tempo indeterminato o di apprendistato. In arrivo nel solo mese di aprile 504 posti di lavoro per profili high skill (ossia dirigenti, specialisti e tecnici) il 13% del totale, sotto la media nazionale di 4 punti, e in arretramento di 7 punti sul trimestre precedente, 1.470 per giovani con meno di 30 anni (il 38% del totale) e 310 posti per laureati (l’8% del totale). Si conferma il mismatching tra domanda e offerta di lavoro, che resta elevato: 24 imprese su 100 incontrano difficoltà a trovare i profili professionali desiderati».

Ricerca complicata La Camera di commercio mette in evidenza che le professionalità più difficili da cercare sono «i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, gli operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare, i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale».

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