Perugia, bimbi caduti: condizioni stabili

I piccoli sono rimasti vittime di altrettanti incidenti avvenuti a Castiglione del Lago e Assisi

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Proseguono gli accertamenti medici e le cure, da parte dei sanitari del Santa Maria della Misericordia, sui due bambini rimasti ieri vittima di due rovinose cadute avvenute a Castiglione del Lago e Assisi.

Castiglione del Lago Il piccolo, caduto dalla tromba delle scale di un’abitazione di Castiglione del Lago, ha trascorso la notte – informa l’ufficio stampa dell’ospedale di Perugia – «in maniera discreta, con frequenti risvegli». In mattinata verrà sottoposto ad un ulteriore controllo neuro radiologico per escludere eventuali tardivi sanguinamenti celebrali. «Vogliamo evitare una seconda Tac per risparmiare eccessive radiazioni, disponendo una risonanza magnetica», sottolinea il dottor Edoardo Farinelli della struttura di pediatria del Santa Maria della Misericordia.

Assisi Per quanto riguarda il bambino di 5 anni caduto in piazza di San Rufino ad Assisi, per cause che dovranno essere accertate, visto anche il grande transito di turisti in quell’area, accusa ancora dolore per i traumi riportati. Il piccolo, originario della provincia di Vicenza, si trovava nella città serafica insieme ai familiari. I medici non nascondono la propria soddisfazione nel constatare che, «nonostante la caduta al suolo sia avvenuta da oltre quattro metri di altezza, il piccolo non abbia riportato lesioni gravi». Oltre alla Tac cranica, al momento del ricovero erano stati anche eseguiti accertamenti strumentali per escludere lesioni interne. «Le sue condizioni sono discrete – conferma il dottor Farinelli -. Il piccolo è ancora dolorante e nella nottata ha accusato anche un leggero stato febbrile che stiamo monitorando».

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