Il ritardo accumulato è tanto, ma entro fine ottobre si darà avvio alla procedura negoziata con selezione e affidamento dei lavori di ristrutturazione che inizieranno entro la fine dell’anno.
Le polemiche Ci sono buone speranze, dunque, che a breve il canile sanitario e il rifugio di Collestrada tornino finalmente ad ospitare gli amici a quattro zampe con un nuovo look che permetterà di vivere in condizioni più confortevoli i tanti cani ospitati al suo interno. Dopo le numerose segnalazioni, della Lav e dell’opposizione in comune del Pd, la consigliera Angela Leonardi del gruppo Crea Perugia fa sapere che è stata avviata la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di restauro e risanamento del canile sanitario.
Il bando Da tempo si era in attesa dell’avvio del bando di gara dopo che il progetto giace sui tavoli di palazzo dei Priori da più di qualche anno. «Un progetto definitivo – spiega la consigliera – realizzato a seguito di un confronto con la USL Umbria 1, responsabile della stessa sezione sanitaria, che avrà ad oggetto tra l’altro la realizzazione di una nuova area box per cani, la fornitura e posa in opera di box per cani, lavori di sistemazioni esterne e fognature, lavori impiantistici idrosanitari e termici per l’importo complessivo di150 mila euro ».
Ristrutturazione A fine ottobre, dunque, si chiuderanno le offerte, verrà selezionato l’operatore e entro il 2017 inizierà la ristrutturazione delle strutture. «Non si comprendono –afferma Leonardi – le critiche da parte di chi è stato al governo nelle precedenti amministrazioni e non si è mai curato della situazione del canile sanitario, che solo oggi vede la realizzazione dei lavori di ristrutturazione». Soprattutto, prosegue la consigliera, non si deve confondere «la necessità di interventi sulla struttura del canile sanitario «con lo stato di salute degli animali ospiti della stessa. Chi parla di ‘canile lager’- spiega – forse non conosce la realtà del canile sanitario e l’impegno continuo di USL nella gestione degli animali, i controlli effettuati dai Nas hanno sempre rilevato il benessere degli stessi».
Strumentalizzazione «Si ricorda –continua Leonardi- che il ‘faraonico’ progetto preliminare realizzato dalla precedente amministrazione non è mai divenuto esecutivo e non ha mai previsto a bilancio un impegno di spesa di 300 mila euro come qualcuno si ostina a ripetere. La somma sulla quale si è sempre fatto affidamento è quella del contributo regionale di 150 mila euro. L’ impegno costante e le azioni concrete portate avanti da questa amministrazione a sostegno del benessere degli animali–conclude Leonardi – sono la miglior risposta a polemiche, spesso strumentali». Tra queste, le agevolazioni per l’adozione di cani anziani, chippature su tutto il territorio, sterilizzazioni, proposta di adozione di un regolamento per il cimitero degli animali che, però, non è ancora mai stato realizzato.