di P.C.
Lascia basiti questo Perugia, capace nel primo mese di campionato di deliziare i suoi tifosi per poi farli sprofondare nell’abisso con sconfitte clamorose e prestazioni pessime. Ora, dopo il periodo di assestamento di Breda e dopo il ritiro di Roccaporena, al Curi si ripresenta una squadra in forma sbagliante, ben messa in campo, aggressiva e spietata nei singoli. Il modulo è lo stesso di Giunti. Così come è la stessa la voglia di vincere e la spettacolarità di alcune giocate. Ma allora cos’era successo? Non lo sappiamo. Probabilmente non lo sapremo mai. Registriamo però che il Grifo sembra tornato quello di inizio campionato. Per togliere qualsiasi elemento dubitativo da questa affermazione, occorre aspettare. E vedere come andrà il derby.
Breda: «Non illudiamoci» «Ovviamente sono soddisfatto – dice il tecnico del Grifo – soprattutto per la prestazione e per la vittoria. Il punteggio mi lascia indifferente, anzi non dobbiamo illuderci che sia cambiato tutto. Da domani si ricomincia a lottare, con lo stesso spirito e la stessa voglia di oggi. Altrimenti non si va da nessuna parte». Il tecnico ha annunciato che prosegue il ritiro di Roccaporena. Almeno fino al derby, definita più volte «la partita più importante dell’anno».
IL COMMENTO DI ROBERTO BREDA – VIDEO
Calabro: «Sconfitta di testa» «Complimenti al Perugia, ma noi proprio non c’eravamo. Siamo entrati male in campo e di certo il doppio svantaggio nei primi minuti non ci ha aiutati».
PERUGIA – CARPI, CALABRO: «NOI MAI IN PARTITA»
Di Carmine: «Bene il ritiro» «Ci ha fatto bene stare insieme questi giorni – dice il bomber – in particolare mi sono piaciute le regole del presidente, che ci ha vietato i cellulari. Stando meno sui social siamo riusciti a parlare di più fra noi e soprattutto non abbiamo letto le tante cose brutte che vengono scritte su internet. Ho letto tante cose inventate. E consentitemi di fare i complimenti a Del Prete, che ci è stato vicino in questi giorni in cui è stato con noi, di ritorno dal periodo di recupero».
LE FOTO DELLA PARTITA DI ROBERTO SETTONCE
Il commento Sulla partita poco da dire. In discesa dopo 10 minuti (grazie alle rasoiate di Buonaiuto e Bandinelli), è stata chiusa da Di Carmine poco dopo il trentesimo minuto. Il Carpi non ha mai dato la sensazione di poter rientrare in gara. Gli emiliani hanno sbagliato anche un rigore, quando eravamo sul 5-0.
FINISCE IN TRIONFO: 5-0
Tre minuti di recupero
85′ – RIGORE CARPI, SBAGLIA MALCORE
C’è stata una mischia in area di rigore, Pajac spinge un avversario e Sacchi decreta il penalty.
Il tiro di Malcore è (quasi) perfetto: spiazza Rosati ma prende la traversa. Palla in curva.
77′- Ultimo cambio: Esce Buonaiuto, entra Terrani.
76′ – Tiraccio di Buonaiuto, che per poco non sorprende Colombi.
74′ – Magia di Han: uno due con Bianco, dalla line di fondo prova il tiro, ma c’era Frick libero. Qui ha peccato di presunzione il ragazzino coreano.
Si è fatto male Monaco, che poi si rialza
64′ – Secondo cambio: standing ovation per Di Carmine, spazio per Frick.
62′ – Primo cambio per Breda: dentro Bianco fuori Bandinelli.
60′ – ANCORA DI CARMINE: CARPI KO
50′ – Secondo cambio Carpi: Saber per Saric.
47′ – Bel contropiede: Di Carmine si invola a destra, cross in mezzo per Han che non ci arriva per un soffio.
Batte il Carpi.
Comincia la ripresa: non ci sono cambi.
Un commento lapidario: sembra un’altra squadra. Quella che avevamo smarrito nella partita casalinga col Parma
IL PRIMO TEMPO FINISCE FRA GLI APPLAUSI
46 – Ci prova Di Carmine al volo. Palla alta. Ma è un Perugia esaltante
Due di recupero
33′ – TERZO GOL DEL PERUGIA: HA SEGNATO DI CARMINE
Il gol della rabbia. Tre contrasti vinti nella stessa azione, palla da sinistra a destra, poi di nuovo cross di Di Carmine, altra palla persa, la recupera Buonaiuto e rimette in mezzo per Samuel che mette dentro.
32′ – Arriva il cambio: dentro Saric fuori Mbaye.
31′ – Ammonito Pasciuti nel Carpi. Ancora un fallo da dietro.
28′ – Pajac trattiene Nzola, poi manata in faccia al terzino. L’arbitro fischia il fallo in favore del Carpi
Calabro corre ai ripari. Subito un cambio.
28′ – Pajac trattiene Nzola, poi manata in faccia al terzino. L’arbitro fischia il fallo in favore del Carpi
23′ – Ammonito Mbaye. All’ennesimo fallo arriva finalmente il giallo.
22′ – Nuova fiammata Grifo: Colombatto raccoglie un pallone dal limite e fionda verso la porta. Palla rimpallata, poi cross di Belmonte, HAn ci arriva con la punta del piede ma non trova la porta. Il pubblico apprezza.
11′ – Si è fatto male Pajac. Brutto colpo alla caviglia destra.
9′ – RADDOPPIO GRIFO CON BANDINELLI
Stessa posizione, piede diverso, stessa destinazione: angolino basso alla sinistra del portiere.
Il Perugia è diverso: corto, aggressivo e attento
3′ – GOL DEL PERUGIA CON BUONAIUTO
Grande conclusione del fantasista, che si è liberato al limite e ha lasciato partire un gran destro all’angolino basso.
2′ – Contropiede Carpi: Nzola a destra, palla per Malcore. Libera Belmonte.
1′ – Cross di Pajac, Han in ritardo.
Batte il Perugia.
Eccoli: Perugia in biancorosso, Carpi in nero
Squadre in campo per il riscaldamento.
Giornata serena ma ventilata, quella di sabato a Perugia. Fa freddo.
Serve la prima vittoria a Breda per (provare a) uscire dalla crisi infinita in cui sembra essere precipitata la squadra. Dopo due pareggi assai diversi tra loro e una sconfitta triste a Venezia occorrono i tre punti, per la classifica ma soprattutto per il morale.
GRIFO IN SILENZIO DOPO IL RITIRO, CARPI SENZA MBAKOGU
Le scelte Breda ripropone il 4-3-1-2 con Buonaiuto trequartista, dietro Han e Di Carmine. Confermati a centrocampo Bandinelli e Colombatto. A destra c’è Brighi. Bianco in panchina. Calabro risponde con Nzola e Malcore in attacco.
Perugia: Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bandinelli; Buonaiuto; Han, Di Carmine.
A disposizione: Santopadre, Nocchi, Zanon, Casale, Emmanuello, Mustacchio, Dossena, Falco, Terrani, Frick, Bianco.
Allenatore: Roberto Breda.
Carpi (4-4-2) Colombi; Pachonik, Ligi, Brosco, Poli; Pasciuti, Mbaye, Verna, Capela; Malcore, Nzola.
A disposizione: Serraiocco, Vitturini, Sabbione, Romano, Giorico, Yamga, Manconi, Carletti, Saric, Calamai, Belloni, Hraiech.
Allenatore: Antonio Calabro.
