Un regalo di compleanno decisamente unico. Un cuore nuovo. E’ quello che è successo venerdì 22 maggio a F.T – queste le iniziali dell’uomo residente a Perugia – che si è sottoposto a un intervento chirurgico per l’impianto di un cuore artificiale.
Gli auguri A meno di 24 ore dal lungo e complesso intervento, durato 8 ore, l’uomo sta bene e sabato mattina, dopo essere stato liberato dalle apparecchiature respiratorie, ha potuto sorridere ai familiari, la moglie e i due figli. «Sapevamo che oggi il paziente compiva 64 anni – ha detto la dottoressa Emilia Virginia Manini, in servizio presso il Santa Maria della Misericordia – e al suo risveglio l’equipe ha voluto fargli gli auguri. Adesso resterà nella nostra struttura per qualche giorno per poi essere trasferito alla cardiologia e fisiopatologia cardiovascolare». La prognosi resta attualmente riservata, ma i sanitari sono soddisfatti del buon esito dell’intervento e moderatamente ottimisti.
L’equipe Il caso dell’uomo, che nella vita ha svolto l’attività di autista di autobus granturismo, fino a qualche giorno fa era di estrema gravità , ‘last end stage’, come clinicamente lo definivano i sanitari. La sola alternativa era il trapianto di cuore. Il nuovo cuore è stato impiantato con tecnica mininvasiva dall’equipe cardiochirurgica guidata dal professor Temistocle Ragni e dai dottori Isidoro Di Bella e Alessandro Affronti. Del team multidisciplinare facevano parte anche gli anestesisti Emilia Virginia Manini e Fabio Mencarelli, con Monia Ceccarelli caposala coordinatrice della terapia intensiva post operatoria cardiochirurgica.
Sistema sanitario Informato del buon esito dell’intervento, il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia ha dichiarato: «L’ospedale ha tra gli obiettivi l’innovazione e la tecnologia nelle varie discipline. Anche in questa occasione è stato possibile un impiego importante di risorse grazie a un sistema sanitario regionale sano ed oculato».