Perugia, povero Cosmi: zittito e squalificato

Il presidente Santopadre gli impone il silenzio stampa («ma sono con lui»); il giudice sportivo lo ferma per un turno: «Blasfemia». Intanto la squadra si prepara per la partita di lunedì con lo spettro del ritiro

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Nervosismo in casa Perugia. Dopo la sfuriata di Cosmi domenica sera, il presidente Santopadre prima gli manda una carezza (attraverso i giornali) poi lo zittisce, disponendo il silenzio stampa. Infine, la mazzata dal giudice sportivo.

Il tecnico fermo un turno per una bestemmia

Prima la segnalazione del procuratore federale (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 13.07 del 17 febbraio 2020) poi la visione delle immagini televisive, quindi la decisione del giudice sportivo Emilio Battaglia. Serse Cosmi, al 38esimo del secondo tempo di Frosinone-Perugia 1-0, ha pronunciato espressioni blasfeme e per questo è stato squalificato per una giornata. Non sarà in panchina lunedì sera contro l’Empoli, nella partita che dirà tanto, se non tutto, di quello che sarà il futuro immediato del Perugia e dello stesso tecnico di Ponte San Giovanni.

LO SHOW IN CONFERENZA: «NON CI STO A FARMI PRENDERE PER IL CULO»

La solidarietà del presidente dopo lo sfogo

«Io sto con Cosmi, ha carta bianca – aveva detto il presidente Massimiliano Santopadre parlando con i tre quotidiani umbri, nella consueta intervista che la società rilascia settimanalmente solo alla carta stampata – la squadra ha avuto l’atteggiamento sbagliato dall’inizio alla fine, non ho visto la voglia di provarci. I destini delle squadre li fanno i calciatori, non vedo nemmeno continuità di gioco. È da luglio che ci portiamo dietro questa storia, la verità è che abbiamo piccoli problemi che ne fanno uno enorme».

Il colloquio c’è già stato

«Ho già parlato con Cosmi, il suo non è stato uno sfogo di un tifoso ma di un allenatore frustrato per una prestazione indegna. Spetta a Cosmi risolvere i problemi, lui è l’allenatore ed è pagato per risolvere i problemi. Non cerchiamo un capro espiatorio, qui tutti abbiamo responsabilità, anche la società che ha sbagliato e continua a sbagliare pensando di avere una squadra fortissima. Ci sono squadre che sono più deboli ma che mettono l’anima». 

Lunedì con la valigia nello spogliatoio

«A gennaio – aggiunge ancora il presidente –  abbiamo confermato alcuni giocatori che ritenevamo fondamentali. Parlo di Iemmello, Melchiorri, Falcinelli, Mazzocchi, Buonaiuto: calciatori che avevano mercato e che sono rimasti. Ma adesso spetta a loro contraccambiare e dimostrare che sono forti. Cosmi farà giocare chi dimostrerà cuore, anima, voglia di cambiare atteggiamento senza guardare la carriera. L’atteggiamento si può cambiare già da lunedì sera, questo mi aspetto. La squadra non andrà in ritiro, ma lunedì i giocatori andranno allo stadio con il trolley. Via i sogni di gloria, pensiamo a correre ed una partita alla volta».

In mattinata erano state annullate le conferenze

«Il Perugia Calcio – recita poi una nota diffusa in mattinata – comunica che le conferenze stampa pre gara e post gara, per tutti i tesserati, sono annullate fino a nuova comunicazione. Eventuali interviste settimanali saranno invece concordate tra le testate giornalistiche e l’ufficio stampa del Perugia Calcio».

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