Per il Perugia era solo un’amichevole, per la Maceratese forse qualcosa in più: c’era la voglia di fare bella figura al cospetto della pù blasonata rivale. Anche per questo, ma non solo, i biancorossi di mister Bucchi ci hanno messo un po’ per entrare nel match e alla fine hanno perso sopraffatti dalla voglia (più che dal gioco) degli avversari.
Ricci (inutile) eurogol Ampio turnover e formazioni a ranghi misti, per dare alla squadra una quadratura in entrambi i tempi. Confusione tattica e gambe imballate dalla preparazione. Si spiega anche così la prestazione scialba del Perugia. Eppure, mister Bucchi si è arrabbiato non poco nel secondo tempo, quando i suoi sono andati per due volte in svantaggio, prima con Allegretti e poi con Palmieri (su rigore), e poi hanno fallito il 2-2 con Zapata, che si è fatto parare il primo rigore concesso al Grifo in questa stagione ancorché in amichevole. Fra le due reti dei marchigiani, uno straordinario quanto inutile gol di Matteo Ricci, che ha messo la palla nel sette dal limite dell’area.
Le scelte del mister Sgambata defaticante per l’ultimo arrivato Fazzi, nemmeno in distinta. Subito in campo gli altri due nuovi acquisti Brignoli e Terrani: il biondo centrocampista ha dato sprazzi della sua classe ma si vede che non è ancora inserito negli schemi. A riposo tanti ‘titolari’ (in ordine sparso: Monaco, Mancini, Nicastro, Dezi, Brighi, Del Prete, Guberti) alcuni perché infortunati altri per il solo scopo precauzionale.
Terreno ghiacciato «Non c’erano le condizioni per giocare – ammette Bucchi – nè dal punto di vista fisico né per le condizioni meteorologiche (cielo sereno ma campo ghiacciato) però ho voluto far ‘riassaggiare’ il campo ai ragazzi, in vista della ripresa del campionato. Viste le condizioni, però, ho scelto di tenere a riposo i ragazzi che erano in condizioni fisiche precarie. Con questo freddo meglio non rischiare. Una buona occasione per vedere all’opera tant giovani, alcuni dei quali potrebbero rimanere in gruppo con noi».
LA CONFERENZA DI BUCCHI (VIDEO)
Bianchi in uscita Non rientra in nessuna delle due categorie Rolando Bianchi, ormai sul mercato. Lo ammette anche Cristian Bucchi, che in conferenza stampa sceglie di non trincerarsi dietro parole di rito ma ammette che la società sta cercando un centravanti e un centrocampista e poi, a domanda specifica, risponde chiaramente che Bianchi non ha giocato perché si stanno facendo le valutazioni sul suo futuro. Stuazione simile per Del Prete, che pure veniva da un’infortunio: l’acquisto di Fazzi lascia pochi spazi a dubbi: il capitano potrebbe andar via.
Giunti: bella soddisfazione Il primo ad ammettere che la partita non era un test significativo è stato proprio Federico Giunti: «Certamente vincere è sempre una soddisfazione, ma bisogna ammettere che si trattava di un allenamento o poco più. La cosa più bella, per me, è essere tornato a Perugia, dove vengo sempre con piacere. Sulla partita poco da dire. Come il Perugia, anche noi soffriamo le squadre che si chiudono. Per questo oggi abbiamo maggior fluidità di manovra, di fronte avevamo una squadra che gioca al calcio».
