Sono sempre più strette le maglie delle forze dell’ordine nella zona della stazione, nella sera di ieri 7 aprile, gli uomini della questura di Perugia hanno intensificato i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Fermati, denunciati ed espulsi quattro stranieri.
Case occupate Già alle prime luci dell’alba gli agenti si sono recati presso un immobile nei paraggi del parco della Verbanella e occupato abusivamente da alcuni maghrebini. I poliziotti hanno subito potuto constatare che olre l’ingresso forzato dormivano beatamente due tunisini. Si tratta di O.K. e di B.K., entrambi noti alle forze dell’ordine; condotti in Questura e dopo un’accurata perquisizione, è emerso che ciascuno dei due era in possesso di poco meno di un grammo di eroina, frazionato in singole dosi. Inoltre, i due tunisini avevano con sé due coltelli, dei quali non hanno giustificato in alcun modo la destinazione. I due sono stati denunciati per reati di invasione di edifici, possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, oltre all’iter per l’espulsione dal terriorio nazionale
Droga e spaccio Sempre in ambito della stessa operazione di controllo nel pomeriggio, le Volanti hanno rintracciato, durante la perlustrazione due uomini di origine maghrebina: K.B.M., tunisino del 1977, già denunciato per reati concernenti sostanze stupefacenti; e R.A., marocchino del 1981, anch’egli noto alle forze dell’ordine. Il primo alla vista dei poliziotti, ha tradito un certo nervosismo, dopo una veloce perquisizione gli agenti gli hanno trovato in dosso una dose di eroina ; il 38enne è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti e denunciato perché inottemperante ad un precedente ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Nel cosa del secondo fermato, quasi in contemporanea e non molto distante dal primo è emersa soltanto l’irregolare presenza in Italia, non avendo il soggetto dato esecuzione ad un pregresso ordine di allontanamento. Per lui, come per il 38enne tunisino, denuncia ed espulsione dall’Italia.