Perugia, Gesenu rivede la luce

L’azienda dei rifiuti torna nella ‘white list’ della prefettura. Il presidente De Nunzio: «Premiato il nuovo corso»

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Gesenu torna nella ‘white list’ della prefettura di Perugia. Lo scorso 12 dicembre il prefetto Claudio Sgaraglia ha infatti comunicato al presidente della Gesenu, Wladimiro De Nunzio, che a seguito della definizione del relativo iter istruttorio, l’impresa è stata iscritta sulla ‘white list’ istituita presso la prefettura e che l’iscrizione è equipollente al rilascio della comunicazione e dell’informazione antimafia liberatoria anche ai fini della stipula, approvazione o autorizzazione di contratti o subcontratti relativi ad attività diverse da quelle per le quali essa è stata disposta.

De Nunzio: «Premiato il nuovo corso»

L’attribuzione del rating di massimo rispetto della legalità da parte della Gesenu, a seguito di verifiche esperite, anche nei confronti del socio privato Socesfin, con esito negativo, volte ad accertare l’insussistenza di condizioni ostative, ha legittimato l’iscrizione nella ‘white list’ e quindi nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa operante nei settori esposti maggiormente a rischio. «L’iscrizione nella ‘white list’ – afferma il presidente De Nunzio – premia il percorso di rinnovamento avviato dalla cosiddetta ‘Nuova Gesenu’ con il cambio della compagine sociale e proseguito con un intenso lavoro di riorganizzazione aziendale improntato a principi di legalità e trasparenza».

L’iter

L’iscrizione alle liste è volontaria e dura 12 mesi. Una delle logiche che ispira il testo è ridurre il carico burocratico per le imprese: nella domanda esse devono solo indicare i settori di attività e il proprio indirizzo di posta elettronica. La prefettura avrà 90 giorni di tempo per dare l’ok consultando la banca dati nazionale unica della documentazione antimafia e, in attesa della banca dati antimafia, farà i controlli con i collegamenti informatici previsti dal codice antimafia. Le prefetture rendono pubbliche le white list nel proprio sito alla sezione ‘amministrazione trasparente’.

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