di P.C.
Era il settembre 2020, periodo in cui la ‘seconda ondata’ stava appena cominciando. C’era ancora la sensazione di riscatto e voglia di ‘evadere’. Così, approfittando degli ultimi scampoli d’estate, un ragazzotto attraversava in sella al suo scooter una stradina che porta al centro storico di Perugia, zona Arco Etrusco, quando si è visto arrivare di fronte il mezzo di Google Street View, quello che fotografa le strade del mondo per caricarle su Google Maps. E a quel punto il colpo di genio!
Dito medio alla telecamera
Forse perché si sentiva spiato, forse per una goliardata, forse non lo sapremo mai il motivo, ma non ha resistito e ha mostrato il dito medio alla telecamera. Che senza batter ciglio (d’altronde, è un occhio elettronico e ciglia non ne ha…) ha registrato, processato e caricato nel sistema quell’immagine, ora visibile al mondo intero. Il giovanotto – il cui volto è offuscato dal sistema – resterà immortalato così, come memento ai posteri. Fino al prossimo aggiornamento, Ariodante Fabretti (patriota, storico e politico italiano, senatore del Regno d’Italia nella XVI legislatura) vedrà la strada perugina a lui dedicata ricordata, in quel frame, con un dito medio.
Immagine virale e a suo modo simbolica
Senza volerci ricamare troppo su, un dito medio alla telecamera è un gesto volgare e cafone. Ma è anche, a suo modo, un gesto simbolico di ribellione verso l’occhio che tutto vede: un ‘Grande Fratello’ comodo – per carità – che ci permette di vedere il mondo comodamente seduti davanti allo schermo, che consente alle forze dell’ordine di individuare reati e violazioni al codice della strada, ma che, soprattutto in epoca di delazioni anti assembramenti, rappresenta talvolta uno sgradevole strumento di controllo, un occhio che scruta nel mondo dei più giovani. Ed è forse anche per questo motivo che, caricata sui social, l’immagine è subito diventata virale.
Sarebbe interessante ora risalire all’autore del gesto – cafone e rivoluzionario insieme – immortalato dal camioncino Google; chiedergli cosa voleva comunicare, se si aspettava di finire online, se era questo il suo obiettivo o se semplicemente stava reagendo in malo modo ad un mezzo che gli tagliava la strada.
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