L’Umbria e Perugia in particolar modo piangono Francesco Calabrese. Lo stimato e apprezzato avvocato, nonché ex assessore del capoluogo regionale nell’esecutivo Romizi, ha perso la vita dopo una breve ma tremenda malattia. Aveva 59 anni.
Il cordoglio
«Apprendo con grande e profondo dolore la notizia della scomparsa di Francesco Calabrese, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita, sin dai tempi del liceo, alla politica intesa come perseguimento del bene comune. Il suo senso delle istituzioni, la sua umanità e la sua creatività messe a disposizione della collettività, hanno fatto di lui un esempio per tutti noi», il cordoglio della presidente della Regione Donatella Tesei. «Ebbe la capacità di vedere, perseguire e raggiungere obiettivi che sembravano impossibili. Politico, avvocato, amico, padre e marito sensibile, con la sua scomparsa crea un vuoto incolmabile che solo in piccola parte possiamo colmare portando con noi il suo ricordo. Ciao Francesco». Per il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco «oggi è un giorno molto triste per me e per la città di Perugia. Ci ha lasciato Francesco Calabrese, un amico prima di tutto, un politico autentico e libero, un punto di riferimento e una ‘guida ideale’ nel cammino del centrodestra a Perugia, compagno e maestro nell’avventura della prima Giunta Romizi. Mancherà alla città tutta. Ai suoi cari e agli amici della lista civica Progetto Perugia, di cui è stato fondatore e motore, il mio cordoglio e quello di Fratelli d’Italia». Cordoglio anche da parte del presidente dell’assemblea regionale, Marco Squarta: «Una persona per bene, un fine politico e un eccellente amministratore ci ha lasciati, in un’età in cui c’è ancora tanto da sognare. Francesco Calabrese di sogni e passioni ne sapeva qualcosa, tra i primi sostenitori di quel miracolo cittadino chiamato Romizi, è stato un antesignano della rivincita di Perugia. Visionario, colto, affidabile, avveniristico, innovatore. Se abbiamo una città digitalizzata e interconnessa è grazie al suo modo lucido di leggere la realtà e il suo futuro. Alla presentazione del suo libro – ricorda Squarta – in cui vengono ripercorse tutte le tappe che hanno portato alla storica vittoria del centrodestra nel 2014, ci siamo scambiati più di una battuta ricordando quel periodo folle e irreplicabile, figlio di stagioni passate a macinare chilometri e ingoiare rospi dai banchi dell’opposizione. Non era facile stare dall’altra parte in una città così ideologicamente orientata. Ma Francesco era uno di quegli uomini che credeva in ciò che faceva e faceva ciò in cui credeva. A testa alta, con la schiena dritta fino all’ultimo giorno. Se ne va un pezzo di storia perugina, l’occhio vigile di chi vede le cose prima che accadano. Ci mancherà tanto quella limpidezza umana e politica, quel tanto che basta a non farci dimenticare nulla». C’è anche Forza Italia: «Il coordinatore comunale Edoardo Gentili, ed il capogruppo in consiglio comunale Giacomo Cagnoli, esprimono il cordoglio di tutta la comunità cittadina per la prematura scomparsa di Francesco Calabrese. Professionista esemplare e politico mosso da grande amore per Perugia, mente ed anima della rivoluzione politica incarnata dal Sindaco Romizi, assessore innovatore e mai banale della prima amministrazione. Ricorderemo Francesco come un grande amico della nostra comunità politica, portando con noi il suo ricordo. Alla famiglia Calabrese, le più sentite condoglianze da tutti noi».