‘Jazz in August’ Perugia: le misure covid. Programma tricolore

Si avvicina l’appuntamento in programma dal 7 al 10 agosto: capienza massima in piazza IV° Novembre fissato a 350 persone. Undici gli spettacoli

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Tre spettacoli al giorno in piazza IV Novembre con capienza massima fissata – spazio generale – a quota 350 persone rispetto alle 1.000 consentite dalle norme per gli spettacoli all’aperto. Poco meno di un mese all’appuntamento estivo con ‘Jazz in August’, l’evento organizzato in periodo di emergenza covid-19 dopo la cancellazione dell’edizione 2020 di Umbria Jazz. L’intero programma è riservato a musicisti italiani «soprattutto per contribuire a rilanciare e sostenere il movimento tricolore che ha pagato un prezzo pesante all’epidemia con la forzata inattività», specifica l’organizzazione.

L’ANNUNCIO DI INIZIO GIUGNO

Fabrizio Bosso

L’evento e le misure covid

Oltre ai musicisti saranno 250 le persone – tecnici, servizio d’ordine, personale di palco in primis – che lavoreranno per la realizzazione della manifestazione, con Radio Monte Carlo radio ufficiale della manifestazione. Gli spettacoli saranno 11 in totale: alle 19, 21.30 e 23.30 (sabato e domenica), 19.30, 22 e 00 (lunedì). Unica eccezione la giornata d’apertura (venerdì 7) con due (21.30 e 23.30). «Nella piazza, recintata, la modifica – spiega l’organizzazione – più importante rispetto ai precedenti allestimenti è che vi saranno solo posti a sedere preassegnati e distanziati come previsto dalla normativa in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus. Ci sarà una dettagliata informazione sulle misure di prevenzione e su come muoversi nello spazio del concerto; saranno presenti strumenti di igienizzazione, sia personale che delle attrezzature e degli ambienti. Obbligatorio indossare le mascherine, e verrà misurata la febbre prima di entrare nell’area. I biglietti numerati si potranno prenotare solo online: nessun botteghino. Verrà allestito un prefiltro all’altezza dell’incrocio di corso Vannucci con Via Fani. I posti per gli spettatori, tutti a sedere, sono divisi in 3 settori per un totale di 227. Ogni settore prevede uno specifico orario di accesso. Il personale guiderà il pubblico nel mantenere un flusso distanziato ed ordinato sia in entrata che in uscita. Analoghe misure sono previste per artisti, personale tecnico, staff».

MAGGIO, SALTA UMBRIA JAZZ 2020

Gino Paoli

Chi ci sarà

Si inizia venerdì 7 con Greta Panettieri Quartet (ospite Max Ionata) alle 21.30, quindi due ore più tardi The Good Fellas Gangsters of Swing. Sabato spazio a Nico Gori Swing Tentet (19), Stefano Bollani (21.30) e Funk Off on stage (23.30); si prosegue domenica con Mauro Ottolini Ottovolante Orchestra (tributo a Fred Buscaglione, ore 19), Enrico Rava Special edition septet (21.30) e ancora Funk Off (23.30). Chiusura lunedì con Gianluca Petrella Cosmic Renaissance (19.30), Gino Paoli & Danilo Rea con ospite Fabrizio Bosso (22) e Funk Off (00). «Abbiamo dovuto annullare – sottolinea  Gian Luca Laurenzi, presidente della Fondazione Umbria Jazz – il festival di primavera a Terni e quello estivo a Perugia, ma abbiamo lavorato per dar vita a qualcosa che fosse compatibile con le attuali prescrizioni sanitarie in materia di eventi pubblici. Il concerto di Paolo Fresu nel chiostro del Rettorato e la manifestazione di agosto sono il frutto di questo impegno. Continueremo in questa direzione per il resto dell’anno. Si apre una fase di verifica e, se necessario, di innovazione, con l’obiettivo di trovare nuove opportunità nella interazione tra il festival e le città. La attuale formula si è dimostrata senza dubbio di successo ma miglioramenti sono sempre possibili. Il tutto, tenendo ben presente la compatibilità del bilancio. L’obiettivo, al termine del mandato, è di ridare all’Umbria – conclude – e al mondo della musica un marchio ancora più forte di quanto non lo sia adesso».

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