di Giovanni Cardarello
Nell’arco di meno di 24 ore il Perugia passa dalla gioia per la cessione del club a Javier Faroni, all’umore cupo della brutta, bruttissima, sconfitta patita allo stadio ‘Cabassi’ per mano della neopromossa Carpi. Finisce 2-0 per gli emiliani il match della domenica sera valido per la quarta giornata del girone B del campionato di Serie C. Decidono un gol di Verza al minuto 73 e un contropiede di Sall in pieno recupero: due gol che legittimano una condotta di gara accorta e sparagnina da parte dei padroni di casa.
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Una condotta di gara che ha messo a nudo tutti i limiti tattici del tecnico Formisano e, al tempo stesso, i limiti tecnici di alcuni protagonisti ormai impresentabili come Matos. A nulla valgono la generosità di Montevago, la sicurezza di Mezzoni e la legna in mezzo al campo di Torrasi. La strada è lunga, il torneo è ancora all’inizio, ma le ambizioni della nuova proprietà non possono e non devono accettare questo livello di mediocrità
Il tabellino di Carpi-Perugia
Carpi: Sorzi 6, Tcheuna 6,5, Zagnoni 6, Panelli 5,5 (20′ st Verza 7), Calanca 6, Forapani 6,5, Mandelli 6,5, Contiliano 6,5, Cortesi 5,5 (15′ st Sereni 6,5), Saporetti 7, Gerbi 5,5 (15′ st Sall 7). All.: Cristian Serpini 7,5
Perugia: Gemello 5,5, Angella 5,5, Giunti 6, Bacchin 5 (1′ st Polizzi 6), Montevago 5,5, Matos 4 (15′ st Marconi 5,5), Cisco 5,5, Ricci 6 (32′ st Palsson 5,5), Torrasi 6, Mezzoni 6, Giraudo 5,5 All.: Alessandro Vittorio Formisano 5
Arbitro: Domenico Castellone della sezione di Napoli
Assistenti: Luca Chiavaroli di Pescara e Daljit Singh di Macerata
IV ufficiale: Manedo Mazzoni di Prato
Marcatori: 29′ st Verza, 47 st Sall.