Perugia: «Muri a colori in segno di rinascita»

Via del Macello: rosa e azzurro sulle pareti di un locale che prima ospitava slot machine e ora, invece, sarà un laboratorio culturale

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Procedono spediti i lavori di riqualificazione di uno stabile, in via del Macello, che sarà la ‘base’ della rinascita culturale e sociale del quartiere. Ma per poter portare avanti il progetto serve l’aiuto di tutta la città.

I lavori nella sede

L’associazione Reduci dal grande successo del festival delle Arti migranti, i ragazzi dell’associazione culturale Rinoceronte si sono rimessi a lavoro in quello che è il loro grande e ambizioso obiettivo. Spazzare via degrado, abbandono, droga e criminalità portando sorrisi, cultura, socialità. E’ questo il succo del progetto, voluto dall’amministrazione comunale, che mira a riqualificare la zona della stazione Fontivegge attraverso presidi sociali sul territorio. Associazioni, cioè, che prendano in gestione spazi privati per fare attività per l’intera comunità.

I ragazzi dell’associazione Rinoceronte

Cultura e socialità Riqualificare un quartiere in forte sofferenza non è cosa da poco. Ma al grido di battaglia «la cultura è l’unica rivoluzione possibile per reinventare una società partecipata, condivisa e felice» Gianluca Iadecola e gli altri volontari ci credono. Per rimettere a posto la sede loro assegnata dall’amministrazione, su gentile concessione del privato cui appartiene, servono soldi e lavoro volontario. All’interno dei locali di via del Macello sorgerà un centro culturale dove saranno realizzati laboratori, incontri, concerti, letture, narrazioni e teatro. «Ma saremo aperti a tutto ciò che la fantasia, l’intelligenza e la bellezza di ciascuno suggerirà. Sarà un luogo fisico e dello spirito aperto a tutti, perché libertà è partecipazione», spiegano.

La raccolta fondi – Il video 

I lavori in via del Macello

Crowfunding E proprio per far diventare questo centro culturale un luogo già di tutti, ancor prima della fine dei lavori, l’associazione ha lanciato una raccolta fondi attraverso un video promozionale. Soldi, ma non solo. Si può partecipare al progetto anche aiutando nella ristrutturazione della nuova sede. «Basta avere qualche competenza idraulica o elettrica – afferma Iadecola – oppure si può adottare una parete interna della struttura e seguirne passo passo, con apposita documentazione e rendicontazione, i lavori di rifinitura».

Nuovo look Intanto i locali di via del Macello hanno abbandonato le sembianze di una sala slot e le sue pareti spiccano, anche da fuori, per i colori pastello con cui sono state dipinte. Azzurro e rosa tutto intorno, mentre da terra sono stati eliminati i buchi dei bulloni che servivano per ancorare le macchinette del gioco d’azzardo al pavimento. Entro dicembre dovrà essere tutto pronto per iniziare a ospitare le prime attività e per tracciare la via della rinascita del quartiere.

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