Perugia, positivi sei operatori del reparto di malattie infettive

Accade al ‘Santa Maria della Misericordia’. La direzione potenzia lo screening e invita tutti a «comportamenti responsabili». Vaccini al personale: a giorni si conclude la prima somministrazione

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Sei operatori positivi al Covid-19, impegnati nel reparto di malattie infettive dell’azienda ospedaliera di Perugia. A dare la notizia del cluster, mercoledì sera, è stato il direttore generale del ‘Santa Maria della Misericordia’, Marcello Giannico. I sei dipendenti, tutti asintomatici, avrebbero contratto il virus all’esterno del nosocomio. Alcuni di loro, proprio in questi giorni, si erano vaccinati contro il coronavirus.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Le contromisure e lo screening ‘interno’

«Gli operatori – spiega una nota dell’ospedale – sono stati rintracciati grazie alla messa a regime di un rigoroso sistema di sorveglianza sanitaria con il quale tutti i 3 mila dipendenti dell’azienda vengono sottoposti a test antigenico molecolare una volta alla settimana.
Nei giorni scorsi si erano verificati altri casi nelle degenze di neurochirurgia e medicina interna che si sono risolte con azioni mirate di contenimento della trasmissione. Nello specifico – spiega il nosocomio – le misure che vengono intraprese dove sono rilevati dei cluster, consistono nel tamponamento, non più settimanale ma quotidiano, di tutti gli operatori sanitari, pazienti e care giver presenti nella degenza e del conseguente trasferimento ed isolamento dei pazienti in altri reparti».

«Servono comportamenti responsabili»

«Le iniziative l’azienda ospedaliera di Perugia sta adottando – afferma Giannico – devono essere accompagnate da comportamenti responsabili, da parte del personale e dai care giver autorizzati a stare vicino agli ammalati, sia dentro che fuori l’ospedale. All’interno delle strutture sanitarie di degenza sono stati ridotti i momenti di socialità durante le pause del lavoro e consentito l’accesso nelle aree comuni dei reparti ad una sola persona alla volta. Anche in Umbria si registra la tendenza in salita del numero dei contagi risultato di comportamenti poco rispettosi delle regole anticontagio durante le festività natalizie, siamo comunque fiduciosi perché le vaccinazioni stanno proseguendo ad un ritmo serrato (330 vaccinati al giorno effettuate dai 4 team vaccinali, ndR) ed entro questa settimana – conclude il direttore generale – contiamo di concludere la vaccinazione con la prima dose del personale sanitario della nostra azienda per poi ricominciare dal 18 gennaio con i richiami per la seconda dose».

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