Perugia, spacciatore albanese espulso

Il 24enne si trovava in un bar di corso Garibaldi. Dalle perquisizioni è risultato che confezionava le dosi in una stanza di un residence

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È stato arrestato in flagranza di reato un giovane spacciatore albanese, Kurti Ervin di 24 anni, molto ‘attivo’ nella zona del centro storico. Il pusher si trovava all’interno di un bar di corso Garibaldi e, sottoposto a controllo, si è mostrato visibilmente nervoso.

Primo segnale di ‘allarme’ Perquisito è stato trovato in possesso di diversi cellulari con relative sim. Nel corso del controllo, da una prima scansione delle immagini presenti su uno dei due smartphone, sono state osservate delle foto di una stanza, presumibilmente, ubicata in una struttura ricettiva, con diverse ‘mazzette’ di denaro contante posizionate in bella vista sul letto. E nella stanza vi erano, inoltre, sia la chiave che la ricevuta: come era prevedibile, l’albanese non ha saputo indicare agli agenti a quale luogo fosse riferibile la chiave rinvenuta. Indizio che ha ulteriormente insospettito i poliziotti ad approfondire la perquisizione estendendola al luogo indicato sulla fattura.

Il residence Giunti nella stanza numero ‘7’, in uso proprio al giovane, è stata accuratamente ispezionata. All’interno della camera è stato ritrovato un vero e proprio ‘laboratorio’ per il confezionamento di dosi di stupefacente: bilancino di precisione, buste in cellophane, forbici e un contenitore in plastica per chewing-gum contenente una polvere bianca, che la polizia scientifica ha analizzato constatando poi che si trattava proprio di cocaina per circa 10 grammi.

‘Pizzini’ Significativi anche i messaggi scritti tra il pusher e i suoi clienti: «Ci sei? Per favore… come ieri… poi domenica ti porto tutto…», oppure «Ciao sono l’amico di ieri sera, ci vediamo?». In sostanza erano una serie di richieste di contatto e di incontro che lascia immaginare un giro d’affari, nella distribuzione di cocaina al dettaglio, di un certo spessore. Così Kurti Ervin, albanese e pluripregiudicato con precedenti specifici, è stato tratto in arresto nella flagranza del reato e accompagnato direttamente a Capanne, d’intesa con il pm di turno sostituto procuratore Mara Pucci. Gli uomini della squadra mobile investigheranno per approfondire ulteriori risvolti, con particolare riferimento al volume di spaccio dell’arrestato ed ai suoi fornitori.

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