Nuove sanzioni per violazioni delle normative anti Covid ed ordinanza per il contenimento del virus a Perugia. In azione gli agenti della polizia Locale con focus in particolar modo sul centro e Fontivegge.
PERUGIA, BEVANDE COL ‘TRUCCO’: BAR SANZIONATO E CHIUSO
Giovani nei guai
Sono otto le sanzioni accertate nell’area di via dei Priori, piazza Santo Stefano e Fontivegge: nei guai soprattutto giovani di fuori Perugia a causa degli ingiustificati spostamenti dal comune di residenza/domicilio e il consumo di alcol all’aperto in luoghi pubblici. Multa anche per un neo 18enne: ha violato l’isolamento domiciliare fiduciario imposto dall’Assl in quanto contatto di un positivo.
Nuova ordinanza
Il sindaco Andrea Romizi sabato ha firmato il nuovo provvedimento – valido fino al 30 aprile – ad integrazione del precedente: chiusura tutti i giorni delle scalette del Duomo e di palazzo dei Priori. Nel dettaglio prevede – specifica l’amministrazione – c’è lo stop «alla scalinata della Cattedrale di San Lorenzo, sia nella parte che si affaccia su piazza IV Novembre, che su quella che si affaccia su piazza Danti, lasciando libero accesso alla Cattedrale e la scalinata di palazzo dei Priori, lasciando libero accesso alla sala dei Notari ed alla sala della Vaccara». Il Comune ricorda che con l’ordinanza del 1° aprile «era stata stabilita la chiusura esclusivamente nei giorni venerdì 02.04.2021 – sabato 10.04.2021 – sabato 17.04.2021 – sabato 24.04.2021, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, fatta salva la possibilità di accesso per eventuali residenti, aventi diritto a parcheggio e titolari/clienti di attività, per la scalinata della Cattedrale di San Lorenzo, sia nella parte che si affaccia su Piazza IV Novembre, che su quella che si affaccia su Piazza Danti, lasciando libero accesso alla Cattedrale; la scalinata di Palazzo dei Priori, lasciando libero accesso alla Sala dei Notari ed alla Sala della Vaccara; i Giardini Carducci; il percorso pedonale che collega i Giardini del Pincetto a Strada del Mercato; Via Marzia; Via Volte della Pace; le scalette di Via Cesarei, che collegano Piazza Piccinino a via Mattioli; il belvedere di Porta Sole in Piazza Rossi Scotti; l’area verde di Piazza S. Francesco e l’area verde del Tempio di Porta S. Angelo». Il provvedimento «si è reso necessario in quanto, viste le temperature più gradevoli dell’inizio primavera che incentivano la frequentazione delle predette aree anche nei giorni infrasettimanali, le due scalinate interdette sono gli spazi in cui sono soliti aggregarsi maggiormente persone, con rischio di contagio da Covd 19, per il venir meno della misura fondamentale del distanziamento interpersonale».