Perugia, trofeo Ciclocross: la difesa degli organizzatori

Dopo le polemiche per i presunti assembramenti e per l’opportunità dell’evento, l’Unione ciclistica specifica che tutto si è svolto nel rispetto dei protocolli e che le persone presenti erano solo atleti e accompagnatori

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di P.C. 

Dopo le polemiche di domenica pomeriggio, l’Unione Ciclistica Petrignano ha chiarito in una nota i dettagli della manifestazione Petrignano Cross (in esilio) – Trofeo Decathlon Perugia che si è tenuta domenica pomeriggio alla periferia di Perugia, dopo le tante segnalazioni di presunti assembramenti e le prese di posizione del centrosinistra perugino rispetto alla opportunità dell’evento.

«L’evento ha rispettato le norme»

«La gara si è svolta sui prati esterni del main sponsor Decathlon Perugia, in un clima di assoluta serenità e senza intoppi, con una straordinaria presenza di atleti (350) da tutta l’Umbria e da fuori regione per marcare la presenza alla quinta prova dell’Adriatico Cross Tour», scrive in una nota il presidente Orlando Ranucci (che ha affidato la cabina di regia dell’evento al vice presidente Marco Gorietti e al presidente onorario Fausto Collarin), specificando quindi che le persone presenti e che in alcune fotografie sono state identificate come spettatori facevano invece parte dell’organizzazione o dello staff dei vari atleti partecipanti. «Il tutto – puntualizzano – è stato realizzato nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 e dei protocolli sanitari».

L’ARTICOLO DI DOMENICA:  Assembramenti per il ciclocross a Perugia: infuria la polemica | umbriaON

Panichi: «Commenti lamentosi, voyeristi e ansiogeni»

Molto attivo nella difesa dell’evento anche Luca Panichi, scalatore in carrozzina, che con un post si è rivolto «a tutti i tristi lamentosi di ieri, voyeristi e ansiogeni modalità Grande Fratello Speranza», spiegando che l’evento «era organizzato secondo format dell’Italian Tour Mastercross validato dal governo con il Dpcm e dal Ministero dell’interno e dello sport secondo i protocolli anti Covid condivisi e applicati a norma di legge da Federciclismo Coni e società organizzatrici in tutta Italia». L’evento rientrava infatti fra gli eventi giudicati di interesse nazionale e quindi autorizzati a prescindere dai colori delle zone e dei giorni. Contattato dal nostro giornale ha poi specificato che «tutti i presenti avevano compilato i moduli di autocertificazione ed erano tenuti a stare dentro la cosiddetta ‘bolla’, all’interno della quale accedono atleti genitori tecnici accompagnatori responsabili dei team con procedure Anticovid ben codificate e stabilite che si possono ricondurre a due momenti separati: procedure di tamponi e rilievi sierologici operati dalle squadre e dalle famiglie degli operatori interessati».

Il patrocinio del Comune

Chiarimenti anche relativamente al coinvolgimento del Comune di Perugia, che non era fra gli organizzatori, ma ha solo concesso il patrocinio. I controlli erano affidati ad altri organismi. «Importante – conclude Panichi – è l’affiancamento alle forze dell’ ordine presenti sul contesto di gara di un Comitato Anticovid previsto obbligatoriamente dalle disposizioni ministeriali, del Coni e della Federciclismo che fa capo alla Federciclismo regionale e la società organizzatrice mettere in azione. Tale comitato è costituito da dirigenti ciclistici di società sportive, direttori di corsa e di giuria, che sono stati appositamente formati in Corsi di formazione per acquisire la qualifica di membri riconosciuti e referenti dei comitati medesimi».

L’intervento degli assessori

La novità è che nel corso di un lungo dibattito social siano intervenuti questa volta anche gli amministratori del Comune di Perugia. In primis Clara Pastorelli e Luca Merli, coinvolti direttamente nella Motobefana (qui l’articolo sull’evento, quei le polemiche sul passaggio delle moto in centro) e anche nelle polemiche sull’evento di domenica. In particolare, nel corso di un lungo dibattito sui social, l’assessore allo sport ha spiegato che «Italian tour Mastercross è validato dal governo con il Dpcm e dal Ministero dell’Interno e dello Sport secondo i protocolli anti Covid condivisi e applicati a norma di legge da Federciclismo Coni e Società organizzatrici. L’evento era senza pubblico. La gente che avete visto lí era composto da 350 atleti partecipanti, i team e i genitori degli atleti minori». In generale, i fronti del dibattito si dividevano fra chi contestava l’opportunità dell’evento e chi, viceversa, nel sottolinearne la legittimità, faceva notare come, nel periodo prenatalizio, vi fosse più gente, e ben più assembrata, in un qualsiasi centro commerciale.

Le immagini della gara

I risultati

Tornando alla gara… oltre ad assegnare i titoli regionali FCI Umbria, il Petrignano Cross è stato evento di preminente interesse nazionale da parte del Coni che ha visto la presenza del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, del presidente regionale del Coni Umbria Domenico Ignozza, del neo presidente regionale FCI Umbria Massimo Alunni, del presidente regionale FCI Marche Lino Secchi e dei due presidenti provinciali Luciano Bracarda (FCI Perugia) ed Ernelio Massarucci (FCI Terni). A Perugia non è passata inosservata la presenza dell’ex professionista Michele Bartoli (vincitore di un Giro delle Fiandre e di due edizioni della Liegi-Bastogne-Liegi) con la sua omonima academy di ciclocross per avviare alla disciplina alcuni giovani atleti.

Tra gli agonisti, prestazione sopra le righe nella top-5 per Andrea Tarallo (Team Bike Terenzi), Andrea Meloni (Castelli Romani Cycling), Brian Ceccarelli (Olimpia Valdarnese) Diego Morena (Olimpia Valdarnese) e Filippo Susta (Velo Club Racing Assisi Bastia) tra gli esordienti uomini primo anno, Camilla Murro (Libertas Ceresetto) Matilde Lipparini (Castelli Romani Cycling), Emma Scalorbi (Calderara STM Riduttori), Marta D’Incecco (Amici della Bici Junior) e Carlotta Petris (Libertas Ceresetto) tra le esordienti donne primo anno, Giulio Pavi Degl’Innocenti (Asd Cronoeventi), Mattia Gagliardoni Proietti (UC Foligno), Alex Prati (Baby Team Iaccobike Sassuolo), Riccardo Del Cucina (Olimpia Valdarnese) ed Emanuele Ferruzzi (Asd Cronoeventi) tra gli esordienti uomini secondo anno, Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese), Maddalena Simeoni (Zhiraf Guerciotti), Sofia Bartomeoli (Team Cingolani), Sara Petracca (Team Bike Terenzi) e Ginevra Di Girolamo (Zhiraf Guerciotti) tra le esordienti donne secondo anno, Edoardo Bonafini (Fosco Bessi Calenzano), Morgan Dubini (Team Cingolani), Andrea Nannini (GS Borgonuovo), Francesco Bertini (Olimpia Valdarnese) e Damiano Petri (Fosco Bessi Calenzano) tra gli allievi uomini primo anno, Alessandro Failli (Olimpia Valdarnese), Simone Vari (Race Mountain Folcarelli Team), Federico Bartolini (Team Siena Bike), Samuele Scappini (Team Fortebraccio) e Nico Biagi (GS Borgonuovo) tra gli allievi uomini secondo anno, Sofia Capagni (Race Mountain Folcarelli Team), Giulia Rinaldoni (Team Cingolani), Martina Parotto (Punto Bici Aprilia), Sara Tarallo (Team Bike Terenzi) e Valentina Gentili (Race Mountain Folcarelli Team) tra le allieve donne, Tommaso Ferri (Valdarno Regia Congressi Seiecom), Damiano Olivieri (Race Mountain Folcarelli Team), Gabriele Bertini (Vallerbike), Valerio Pisanu (Race Mountain Folcarelli Team) e David Rinaldoni (Team Cingolani) tra gli juniores, Alessia Bulleri (Cycling Cafè Racing Team), Angela Campanari (Team Cingolani), Giorgia Giannotti (Vallerbike – 1°donna junior), Martina Cozzari (Zhiraf Guerciotti) e Sara Sciuto (Punto Bici Aprilia) tra le donne open, Pietro Pavoni (Team Co.Bo Pavoni), Philippe Mancinelli (Cycling Cafè Racing Team), Alessio Agostinelli (Ktm Protek Elettrosystem), Luca Ursino (Pro Bike Riding Team) e Marco Carrozzo (Cycling Team Zerosei) tra gli open uomini. Per le categorie amatoriali, si sono registrati i primati per Ania Bocchini del Team Cingolani tra le donne master, Leonardo Caracciolo della Triono Racing tra gli élite sport (a lui il primato tra i master di prima fascia under 45), Leonardo Chieruzzi dell’Avis Amelia tra i master 1, Giovanni Gatti della GM Bike-Race Mountain tra i master 2, Gianni Zanetti dell’US Forti e Liberi tra i master 3, Massimo Folcarelli della Race Mountain-Team Folcarelli tra i master 4 (tra i migliori amatori di seconda fascia over 45), Luca Agostinelli dell’Unione Ciclistica Petrignano tra i master 5, Alessio Olivi del Team Cingolani tra i master 6, Moreno Ridolfi del Team Cingolani tra i master 7 e Franco Di Vita della Uisp Ascoli Piceno tra i master 8.

I CAMPIONI REGIONALI FCI UMBRIA CICLOCROSS 2020-2021

Esordienti primo anno: Filippo Susta (Velo Club Racing Assisi Bastia)
Esordienti secondo anno: Mattia Proietti Gagliardoni (UC Foligno)
Allievi primo anno: Tommaso Francescangeli (IC Petrignano)
Allievi secondo anno: Samuele Scappini (Team Fortebraccio)
Allieve donne: Giulia Cozzari (UC Petrignano)
Juniores: Edoardo Rulli (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
Elite Sport: Leonardo Caracciolo (Triono Racing-Centrobici)
Master 1: Leonardo Chieruzzi (Avis Amelia)
Master 2: Andrea Belloni (Lake Bike Team)
Master 3: Giuseppe Paolino (UC Petrignano)
Master 5: Luca Agostinelli (UC Petrignano)
Master 6: Ernelio Massarucci (Triono Racing-Centrobici)
Master 7: Carlo Cosentino (Forno Pioppi)
Master 8: Marco Valentini (Avis Amelia)

I LEADER DELL’ADRIATICO CROSS TOUR DOPO CINQUE PROVE

Esordienti primo anno uomini: Andrea Tarallo (Team Bike Terenzi)
Esordienti primo anno donne: Matilde Lipparini (Castelli Romani Cycling)
Esordienti secondo anno uomini: Nicolo’ Grini (Bici Adventure Team)
Esordienti secondo anno donne: Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese)
Allievi uomini: Simone Vari (Race Mountain Folcarelli Team)
Allieve donne: Giulia Rinaldoni (Team Cingolani)
Juniores: Ettore Loconsolo (Team Bike Terenzi)
Open Donne: Gaia Realini (Selle Italia Guerciotti Elite)
Open uomini: Pietro Pavoni (Team Co.Bo Pavoni)
Elmt: Antonio Macculi (Team Cingolani)
Master 1: Andrea Pirazzoli (Team Cingolani)
Master 2: Giovanni Gatti (GM Bike-Race Mountain)
Master 3: Gianni Zanetti (US Forti e Liberi – Zanetti Cicli)
Master 4: Paolo Pavoni (Team Co.Bo Pavoni)
Master 5: Michele Salza (Team Co.Bo Pavoni)
Master 6: Alessio Olivi (Team Cingolani)
Master 7 over: Rosario Pecci (OP Bike)
Master donna: Ania Bocchini (Team Cingolani)

CLASSIFICA A SQUADRE ADRIATICO CROSS TOUR DOPO CINQUE PROVE

1° Team Cingolani 96 punti
2° Race Mountain Folcarelli Team 76
3° Team Bike Terenzi 68
4° Bici Adventure Team 56
5° Olimpia Valdarnese 42
6° UC Petrignano 39
7° Bicifestival 38
8° Cycling Cafe’ Racing Team 36
9° DP66 Giant Smp 34
10° Asd Mentana Ciclismo 33

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