Perugina, Cgil: «L’Expo non è sufficiente»

Il segretario della Flai, Michele Greco, chiede inpegni concreti alla proprietà

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di Michele Greco
Segretario generale della Flai Cgil Umbria

Nella giornata di venerdì Nestlé Italia presenta in Regione il progetto ‘Perugina per Expo 2015’.

Si tratta di un segnale importante nell’ottica di un rafforzamento del brand Perugina in Italia e nel mondo, una scelta peraltro sollecitata fin dall’inizio dalle organizzazioni sindacali e dalla Rsu, consapevoli dell’importanza della vetrina rappresentata da Expo.

Tuttavia, questo impegno, condivisibile e importante, non avrà alcun effetto positivo se non sarà accompagnato da un piano industriale serio e immediato, per il quale non è possibile aspettare ancora, visto che il contratto di solidarietà in essere scadrà tra un anno e bisognerà arrivare a quell’appuntamento con una fabbrica strutturata e in sicurezza dal punto di vista occupazionale.

Per quanto ci riguarda, abbiamo già dimostrato di avere proposte e idee chiare sulle strategie per rilanciare la fabbrica di San Sisto.

Proposte e idee che presenteremo all’azienda nell’incontro fissato per il prossimo 14 maggio e sulle quali vorremmo aprire un confronto reale.

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