di Giovanni Cardarello
‘Primum vivere, deinde philosophari.. Si potrebbe riassumere cosi, con il motto del carpe diem oraziano, assunto da Hobbes, quello che il Perugia ha mostrato ai 148 tifosi che lo hanno seguito, sfidando pioggia battente e i primi freddi, all’Adriatico di Pescara.
‘Prima vivere, poi fare filosofia’, o meglio primo non prenderle e poi cercare di vincere. E’ in sostanza questa la condotta di gioco del Grifo di Formisano che, al netto di un paio di sortite offensive di Polizzi e di Matos, ha puntato soprattutto a limitare la capolista cercando di punirla in contropiede. Una tattica che, tutto sommato, avrebbe anche dati i suoi frutti se in ben due occasioni il direttore di gara, Di Francesco di Ostia Lido, non avesse commesso clamorosi errori di valutazione.Il primo al 27’ del primo tempo quanto Brosco atterra Bacchin in modo netto. Sarebbe espulsione per fallo da ultimo uomo ma il tecnico sorvola in modo clamoroso. Il secondo al 33′ quando Di Maggio finisce a terra in area ma ancora una volta il direttore di gara passa oltre.
Per il resto ben poco da segnalare se non la sensazione netta, che da qualunque lato la si giri al Perugia di Formisano mancano almeno tre fattori fondamentali per tentare l’assalto alle posizioni alte della classifica, la tenuta mentale, troppi i passaggi a vuoto, un fantasista che salti l’uomo per creare superiorità numerica e soprattutto qualcuno che oltre a Montevago sia in grado di finalizzare l’enorme mole di gioco che Torrasi e Bartolomei provano ad imbastire. Ma non c’è il tempo per analisi e valutazioni, giovedì 26 si torna in campo per il turno infrasettimanale quando al Renato Curi è atteso il Rimini.
Il tabellino di Pescara-Perugia
Pescara-Perugia 0-0
Pescara: Plizzari 6; Pierozzi 6, Brosco 5,5, Pellacani 5 (46’ Mule 6) , Crialese 6; Dagasso 6, Squizzato 5,5 (53’ Lonardi 6), Valzania 5,5; Cangiano 5,5(68’ Merola 5) , Vergani 5,5 (77’Tonin sv) , Ferraris 5 (53’ Meazzi 6). Allenatore: Silvio Baldini 6
Perugia: Gemello 6; Mezzoni 6, Angella 6, Giraudo 6; Cisco 6, Torrasi 6,5, Bartolomei 6,5, Lisi 6 (80’ Souarè sv); Di Maggio 6,5 (80’ Giunti sv), Bacchin 6,5 (89’Ricci sv); Polizzi 5,5 (66’ Matos 5,5). Allenatore: Alessandro Formisano 5,5
Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido
Assistenti: Giacomo Bianchi di Pistoia e Andrea Maria Masciale di Molfetta.
Quarto uomo: Erminio Cerbasi di Arezzo.
Marcatori: –
Ammoniti: Ferraris, Pierozzi, Bartolomei, Polizzi, Mezzoni, Valzania, Giunti