Pessimo primo tempo, poi inutile forcing: Ternana-Benevento 0-2

Imprecisioni tecniche, poco ritmo e avversario cinico. Partipilo ko per infortunio: lesione all’adduttore. Lucarelli: «Ci sono squadre più forti, accettarlo. Sappiamo qual è la nostra dimensione»

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Niente da fare, la Ternana con le ‘big’ non riesce a sbloccarsi. Prosegue il digiuno rossoverde di vittorie al cospetto delle squadre di vertice del campionato di serie B: al Liberati le Fere pagano un nefasto primo tempo – errori tecnici, concettuali e di posizionamento in tutti i reparti – e cedono 0-2 per mano di un cinico Benevento, bravo a difendersi nella ripresa dall’assalto di Defendi e compagni. Una doppietta di Lapadula mette fine alla striscia di risultati utili (5) consecutivi. A peggiorare la situazione anche l’infortunio muscolare di Partipilo a nove giorni dal derby di Perugia: adduttore ko e addio straregionale. Intanto martedì si va a Venezia per la coppa Italia.

Terni, si è spento Gianfranco Tiberi: imprenditore ed ex patron della Ternana

I tifosi alla nord

Doppia punta dall’inizio

Lucarelli punta sul 4-4-2(un 4-2-4 in fase di transizione offensiva) con Donnarumma e Pettinari in attacco, in mediana rientra Proietti per affiancare Koutsoupias. Fere con il lutto al braccio in memoria dell’ex presidente Gianfranco Tiberi, scomparso in giornata. L’avvio è tutto di marca sannita ed i rossoverdi sono costretti sulla difensiva: al 4′ Iannarilli è subito impegnato da un tiro centrale di Acampora. All’11’ Lapadula non arriva di un niente sul traversone basso di Elia dall’out destro, l’undici di Lucarelli si salva. Quarto d’ora di affanno per Capuano e compagni. Primo squillo dei padroni di casi con un mancino di potenza a firma Martella, ma per Paleari non c’è alcun problema nel bloccare.

Ternana-Benevento 0-2 Fotogallery Mirimao

I tifosi del Benevento

Avanti il Benevento, infortunio Partipilo

Al 23′ il Benevento passa approfittando di un clamoroso errore di Proietti – con Ternana in attacco e tante scelte a disposizione ai venti metri, ma palla regalata all’avversario – in avanti e perfetto contropiede dei campani: Improta fugge in velocità per quaranta metri, serve Acampora sulla sinistra e immediato assist al centro per Lapadula che, a porta sguarnita e Iannarilli superato, deposita in rete. La reazione rossoverde? Un colpo di testa di Pettinari su una delle poche giocate utili di Capone. Al Liberati diluvia e la situazione peggiora al 36′ quando Partipilo – il migliore delle Fere – si accascia al suolo e si tocca l’inguine, con tanto di gesto inequivocabile: stiramento muscolare e addio match. E anche il derby di Perugia. Fatto sta che al suo posto si rivede dopo mesi Peralta. Male la Ternana per tecnica, ritmo e convinzione. E si subisce ancora: Capuano tocca in area di rigore – ottima azione di Elia in velocità in precedenza – Lapadula e c’è il calcio di rigore che, lo stesso ex Milan, trasforma per lo 0-2. Pessima frazione di gioco, si va al riposo.

Pettinari

Altra Ternana: chance Pettinari, super Iannarilli. Tre cambi

Il piglio dei rossoverdi è diverso in avvio di ripresa e ci sono subito due conclusioni: una semirovesciata di Pettinari (Paleari non si fa sorprendere) e un tiro debole di Proietti che non crea problemi a Paleari. Pochi minuti e altra occasione per il 32 con una girata mancina dell’ex Lecce bloccata con sicurezza dall’estremo difensore dei campani. Solo Ternana in questa fase. Dall’altro lato Iannarilli salva i suoi dallo 0-3: splendido assist di Lapadula al centro per Insigne che, solo di fronte al ciociaro, si vede toccare con la punta la conclusione quel tanto che basta per spedire la sfera in corner. Al 57′ triplo cambio Lucarelli con gli ingressi di Boben per Capone, Celli per Martella e Falletti per Sørensen. In transizione ora si va a formare una sorta di 4-3-3 con Pettinari e Peralta a lato di Donnarumma. Al 73′ ultima sostituzione rossoverde con l’inserimento di Defendi in luogo di Diakité.

I giocatori sotto la curva nord al termine del match

Forcing conclusivo

Solo possesso rossoverde e tanti tocchi, ma non c’è concretezza nella squadra di Lucarelli. Il Benevento si chiude a riccio e Paleari è chiamato all’intervento a dieci minuti dal termine da un destro improvviso di Falletti, quantomeno reattivo nel cercare la via del gol. A sfiorare la marcatura è invece Elia in contropiede: il diagonale del 7 sannita si spegne sul fondo non di molto. Finisce così, serata più che storta. E le assenze non possono rappresentare una scusante. Il tiro di Koutsoupias chiude la contesa.

Lucarelli nel post-partita: «Paghiamo gli errori»

«Nei primi ventidue minuti – il commento del tecnico rossoverde – non abbiamo concesso tiri degni di nota, purtroppo paghiamo gli ultimi venti di frazione e nella ripresa abbiamo iniziato bene con diverse occasioni. La manovra non è stata continua. Tra noi e loro c’è una differenza, si è visto nella seconda metà di frazione: nella gestione degli episodi e nei momenti topici. Però negli altri settanta abbiamo fatto meglio noi, mascherando un po’ la differenza in qualità e consapevolezza. Rispetto a Frosinone abbiamo creato più chance. Partipilo? Valuteremo durante la settimana, mi spiace perché è fondamentale per noi. Ripeto, il 5% è teoria e il 95% è pratica, sono evidenti errori che paghiamo. Loro non hanno sbagliato nulla e non hanno preso gol. Abbiamo preso rete in superiorità numerica. I tifosi? Da quando sono a Terni ho sempre sentito grande maturità nelle loro parole e ci hanno detto che vedono che ci impegnamo. Ci sono squadre più forti di noi non bisogna vergognarsi di dirlo, bisogna accettarlo con lucidità. Giusto non illudere nessuno, sappiamo bene qual è la nostra dimensione. La sensazione è che la squadra senza il trequartista sia un po’ sfilacciata».

Brutte notizie per Partipilo

Intanto nel pomeriggio di sabato la società di via della Bardesca ha comunicato l’esito della risonanza magnetica cui si è sottoposto Partipilo: «Ha evidenziato una lesione di medio grado dell’adduttore della coscia destra». Addio derby dunque. Non si sono allenati in giornata nemmeno Paghera (trauma contusivo al piede destro riportato a Frosinone), Palumbo (fermato dal Covid) e Agazzi, con quest’ultimo impegnato nel lavoro personalizzato. Domenica allenamento alle 11, poi lunedì trasferimento a Venezia.

 

Il tabellino

Ternana (4-4-2): Iannarilli; Diakité S. (73′ Defendi), Sørensen (57′ Falletti), Capuano, Martella (57′ Celli); Partipilo (36′ Peralta), Koutsoupias, Proietti (c), Capone (57′ Boben); Pettinari, Donnarumma. A disposizione: Krapikas, Kontek, Ghiringhelli, Mazza, Salzano, Furlan, Mazzocchi. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia, Vogliacco, Barba, Masciangelo; Ioniță, Viviani (77′ Calò), Acampora (86′ Di Serio); Insigne (67′ Brignola), Lapadula, Improta (c, 86′ Vokić). A disposizione: Manfredini, Glik, Pastina, Basit, Sau, Talia, Moncini. Allenatore: Fabio Caserta

Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia (assistenti Luigi Lanotte di Barletta e Gabriele Nuzzi di Valdarno, IV ufficiale Daniele Perenzoni di Rovereto); addetto Var Fabio Maresca di Napoli, assistente Valerio Colarossi di Roma2

Reti: 23′ e 42′ r. Lapadula (B)

Ammoniti: 50′ Sørensen (T); 20′ Viviani, 90+5′ Ioniță (B)

Calci d’angolo: 6-6

Recupero: 2; 5

Spettatori: 1.900 (di cui 123 ospiti); incasso 25.219 euro

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