Giuseppe Abbagnale, domenica scorsa, è stato rieletto al vertice della Federazione italiana canottaggio – quadriennio 2017-2020 – con il 61.80% di preferenze. Il 57enne di Pompei ha da sempre speso belle parole per il centro remiero di Piediluco e per l’assessore allo sport, Emilio Giacchetti, la nuova elezione del campano rappresenta una «garanzia per la frazione ternana».

La conferma Il ‘D’Aloja’ è stato riconfermato come centro nazionale di preparazione olimpica: «Siamo molto soddisfatti – le parole di Giacchetti – per la riconferma alla presidenza della Fic di Giuseppe Abbagnale e in particolare per le sue dichiarazioni sul centro remiero di Piediluco. Massima collaborazione con la Federazione italiana di canottaggio per il potenziamento delle strutture di Piediluco: la riconferma di Abbagnale va proprio in questa direzione visto che costituisce una garanzia per il centro remiero di Piediluco, per potenziarne il ruolo nazionale ed internazionale. Accolgo dunque con gioia la dichiarazione di confermare Piediluco quale centro nazionale di preparazione olimpica e l’impegno di richiamare sul bacino ternano le squadre straniere che potranno allenarsi nell’intero corso dell’anno».
I lavori in arrivo Sei lotti di intervento per la riqualificazione e l’ammodernamento del centro per oltre un milione di euro: « Prenderanno il via a primavera – prosegue Giacchetti – i lavori di illuminazione della struttura esterna, di abbattimento delle barriere architettoniche, di potenziamento del servizio di foresteria e lavori relativi a servizi e logistica, lavori effettuati dalla Fic con il sostegno dell’amministrazione comunale. Un modo di lavorare serio e fattivo, la risposta concreta alle polemiche fuori luogo di personaggi specializzati nel bloccare ogni tipo cambiamento e di miglioramento. La presenza di Abbagnale, presidente di grande solidità, lungimiranza e programmazione, ci dà rassicurazione e sollievo, nella convinzione che la comunità di Piediluco e di Terni nel suo complesso sa comprendere chi ha messo in campo e sostenuto i progetti di sviluppo e chi cerca solo di bloccarli».