Una mozione con cui viene impegnata la giunta regionale a rappresentare, presso il comitato promotore per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, la proposta del Circolo canottieri Piediluco, dal comitato e dalle istituzioni ternane per far diventare il lago di Piediluco un sito nel quale far svolgere le gare di canottaggio. A presentarla è stato il consigliere regionale del Pd Gianfranco Chiacchieroni.
Un bacino remiero pronto La mozione ha già riscosso per vie informali l’approvazioni unanime delle forze politiche rappresentate in terza commissione, dove è stato illustrato l’atto da Chiacchieroni: «Il lago di Piediluco rappresenta un bacino remiero bello, idoneo e già pronto, che consente – ha spiegato Chiacchieroni – di abbattere ed evitare gli ingenti costi di investimento previsti per la costruzione di nuovi impianti olimpici. Inoltre dispone già di un centro remiero federale attrezzato con sale per remoergometri, pronto soccorso medico, sale massaggi, saune, spogliatoi, palestra per 80 atleti, deposito per altrettante imbarcazioni, tribuna coperta con servizi igienici e uffici, torre di arrivo con locali destinati a segreteria e a sala stampa».
La promozione Chiacchieroni ha aggiunto poi che «altre disponibilità sono offerte dal Circolo canottieri, ospitato in una struttura prefabbricata costituita da deposito imbarcazioni per una capienza di circa 60 barche, palestra, serviziigienici e docce, infermeria e bagni per il pubblico. La logica – conclude Chiacchieroni – stessa suggerisce di promuovere questo impianto nell’eventuale occasione dei Giochi Olimpici 2024 dato che la costruzione di un bacino ex novo per il canottaggio è oggi stimabile tra i 50 e i 70 milioni di euro, in proiezione temporale al 2024 tra gli 80 e i 100 milioni di euro».