di S.F.
Dall’11 aprile 2023, quando ci fu la proposta di aggiudicazione per la progettazione al raggruppamento guidato dall’architetto Elio Conte di Napoli, al 9 agosto 2024, data che segna l’approvazione del verbale della conferenza di servizi e del progetto ‘base’. Nell’ambito del Pnrr di Cesi c’è il via libera riguardante uno degli interventi più complessi del piano, vale a dire la realizzazione di un percorso meccanizzato di collegamento tra la strada provinciale SP22 e il borgo: vale 1,2 milioni di euro di quadro economico e ora partirà la gara per la realizzazione.
APRILE 2023, L’AGGIUDICAZIONE PER IL PROGETTO ‘BASE’
Come mai tutto questo tempo per arrivare a questo passaggio? In realtà il gruppo per la progettazione aveva già consegnato formalmente il progetto di fattibilità il 19 ottobre 2023, seguita dalla convocazione della conferenza dei servizi preliminari per avere l’ok di tutti gli enti coinvolti. Chiusa con specifico il 15 dicembre. Tuttavia la soprintendenza ha chiesto di attivare la verifica preventiva dell’interesse archeologico ed il piano è stato inviato dal Comune lo scorso 5 marzo. «In sede di redazione del Pfte, tenuto conto di una serie di valutazioni emerse a seguito della convocazione della conferenza dei servizi preliminare, si è reso necessario apporre modifiche organizzative al progetto». Ed ecco il perché dei tempi dilatati.
PNRR CESI, SI AMPLIA IL PARCHEGGIO: L’AGGIUDICAZIONE
A giugno il Comune ha mandato alla soprintendenza speciale Pnrr ed a quella dell’Umbria il progetto revisionato, quindi la successiva autorizzazione con prescrizioni nel mese di luglio: «Il piano di indagini preventive richiesto interessa aree per le quali sarà necessario attivare una procedura espropriativa volte all’acquisizione dei terreni sui quali andrà ad inserirsi il percorso meccanizzato». Le indagini archeologiche saranno realizzate dopo l’approvazione del progetto ‘base’, passaggio ora avvenuto in seguito alle ultime documentazioni aggiornate inviate dall’architetto Conte (8 agosto).
I lavori valgono (Iva inclusa) 839 mila euro e gli espropri poco meno di 30 mila euro. Tecnicamente si parla di sviluppare di un ascensore meccanizzato a cremagliera con tutto ciò che comporta: «Taglio a sezione obbligata del muro di contenimento esistente, taglio a sezione obbligata del muretto di protezione (piazza-via Angelo Cesi), scavo di sbancamento per installazione scala ed impianto ascensore, realizzazione di muro in gabbioni per il contenimento del terreno, estirpatura alberatura esistente, realizzazione scala in acciaio con ringhiera (collegamento strada provinciale-piazza-via Angelo Cesi), realizzazione impianto di alimentazione dell’ascensore ed impianto di illuminazione, realizzazione di pavimentazione drenante dell’area antistante la scala e l’impianto meccanizzato, realizzazione impianto di videosorveglianza e impianto linea telefonica per ascensore». Il responsabile unico di progetto è il funzionario Federico Nannurelli e l’aggiudicazione dell’appalto integrato ci sarà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.