di S.F.
C’è il tris per l’architetto Elio Conte di Napoli nell’ambito del Pnrr ternano. Sarà il professionista campano a sviluppare il progetto ‘base’ – in precedenza si era aggiudicato quello per il polo nautico di Piediluco e per l’ex convento Peticca – di uno degli interventi più rilevanti a Cesi: c’è l’aggiudicazione legata al parcheggio sottostante il borgo ed il percorso meccanizzato di collegamento con il cuore della frazione di Terni. Il ribasso offerto per i servizi di ingegneria ed architettura è del 42,70%. Niente da fare per gli altri due contendenti.
PNRR CESI, RECUPERO EX PETICCA: PROGETTO A ELIO CONTE
Chi c’era in lizza. Il parcheggio: più posti
La base d’asta ribassabile era di 64.508 euro e Conte l’ha spuntata per poco rispetto ad Andromeda Ingegneria e Architettura srl (42,64% di ribasso) e la ternana Kalipè Studio srl (40,33%). Il prezzo unitario offerto è dunque di poco inferiore ai 37 mila euro. La cifra è alta perché, in combinata, i due interventi del Pnrr in questione valgono un quadro economico da 2 milioni di euro ed un importo lavori da oltre 1,3 milioni. Ma cosa verrà sviluppato? «Il borgo di Cesi – si legge nella scheda – è dotato di un parcheggio pubblico posto al di sotto delle mura del borgo con accesso dalla strada provinciale 22 a servizio degli abitanti e dei turisti. Tale area deve essere ampliata per consentire un numero maggiore di soste auto e occorre procedere alla realizzazione di una scala e di un ascensore dalla quota del parcheggio alla quota della strada provinciale». Prevista «l’acquisizione di aree private (scala e ascensore) e la realizzazione dell’ampliamento su aree comunali. Saranno necessari inoltre interventi di contenimento delle scarpate verso valle con realizzazioni di muri in gabbionate o in ingegneria naturalistica».
Il percorso meccanizzato e l’ascensore a cremagliera
Il secondo intervento è il percorso di collegamento con il borgo: «Dal parcheggio pubblico – viene spiegato – presente al di sotto delle mura si arriva alla strada provinciale SP 22. Da questo punto si deve procedere tramite attraversamento pedonale alla zona di collegamento con impianto meccanizzato con ascensore a cremagliera e scala con arrivo alla piazza-via Angelo Cesi. La sua realizzazione interesserà aree private e giardini annessi ai singoli fabbricati. Gli interventi prevedono la realizzazione di fondazione e elementi architettonici ed impianti (illuminazione e alimentazione) con inserimento nel contesto storico e naturale di riferimento». Tra le due è l’opera più costosa.