Pnrr, Superbonus e fondi comunitari: Ater Umbria illustra gli interventi

Azioni importanti che avranno ricadute considerevoli per tutti gli attori della filiera, per l’economia in generale e per i territori

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Tramite il Pnrr, il Superbonus 110% e i fondi comunitari (Por Fesr, Puc e Poa) Ater Umbria avrà a disposizione un ingente quantitativo di risorse destinate a diversi settori d’intervento, quali la rivalutazione del patrimonio immobiliare regionale, il pronto intervento e la ricostruzione post sisma. 250 sono gli affidamenti, per un importo di 230 milioni di euro. Si tratta di azioni importanti che avranno ricadute considerevoli per tutti gli attori della filiera, per l’economia in generale e per i territori, tanto che Ater Umbria creerà un elenco di imprese al quale iscriversi, per partecipare agli affidamenti. L’argomento è stato al centro di un webinar dal titolo ‘Azione benessere casa 2022-2024 – l’Abc di Ater per l’Umbria’, organizzato da Ater Umbria, Confapi Perugia e Confapi Terni, nel corso del quale sono state illustrate ai protagonisti e alle aziende tali opportunità. Hanno partecipato, tra gli altri, Emiliano Napoletti (presidente Ater Umbria), Luca Federici (direttore UoPg), Marco Larini (dirigente UoPg e responsabile del servizio tecnico, per Confapi), Mauro Orsini (presidente Apmi Confapi Perugia), Michele Marinelli (presidente Confapi Terni), Carlo Salvati (presidente Confapi Umbria).

Gli interventi

«Veniamo tutti da una grave crisi economica – ha ricordato Presidente di Ater Umbria Emiliano Napoletti – ed è importante che si sappiano cogliere tutte le opportunità che sono generate da questa crisi. Il tema nella necessità di intercettare e gestire la ripresa è vitale per il Paese. La strada non è facile e nell’occasione specifica possiamo contare su possibilità di stanziamenti che voglio definire senza precedenti. Infatti la storia recente dell’edilizia residenziale pubblica è stata caratterizzata da tagli significativi. Quello che abbiamo organizzato con Confapi è un momento importante di collaborazione e di costruzione della stessa. Siamo in una fase pregna di effetti positivi». Il Presidente regionale di Confapi Carlo Salvati ha parlato della grande opportunità che si potrà aprire per le imprese edilizie, sicuramente migliore rispetto a quello passato. «Grazie ad Ater Umbria per aver organizzato con noi questo evento», ha detto Mauro Orsini presidente Apmi Confapi Perugia. «Il programma di Ater è molto interessante per le aziende umbre e per gli associati Confapi perché ci permette di accedere ad un portafoglio lavori molto ricco, con un orizzonte temporale tale da permettere alle imprese di programmare ed investire in maniera corretta. Riconosciamo ad Ater di scendere in campo in maniera con progetti definiti e con tutti i presupposti per lavorare in maniera serena per i prossimi anni. Dalla nostra parte possiamo mettere in campo un numero rilevante di aziende, possiamo affiancarle ed assistere gli associati a 360 gradi, per garantire la massima qualità degli interventi, nella massima sicurezza». Michele Marinelli, presidente Confapi Terni ha apprezzato la concretezza del programma, ha ringraziato di questa opportunità per le imprese, rinnovando la disponibilità a supportarle nel percorso e a favorire la collaborazione tra loro.

Le risorse

Nello specifico le risorse del Superbonus 110% sono pari ad 80 milioni di euro, quelle per il Programma innovativo qualità dell’abitare ammontano a 63 milioni di euro, 36 milioni di euro arrivano dal Fondo complementare al Pnrr, Sociale verde sicuro, 30 milioni per la ricostruzione post sisma e 30 milioni dai Fondi comunitari PorFesr, Puc e Poa. Per il Superbonus 110% è stato pubblicato l’avviso per il primo stralcio, riguarda 10 lotti da 8 milioni di euro ciascuno, tramite parternariato pubblico e privato. Per i Pinqua la progettazione è in corso. Vengono indetti appalti tradizionali ed integrati con procedura aperta. Sono quattro per 15 milioni di euro ciascuno. In programma ci sono anche interventi di recupero finanziati con il Fondo complementare al Pnrr Sociale verde sicuro (oltre 80 affidamenti per 36 milioni di euro, per il ripristino di alloggi, la prima fase è prevista a marzo 2022). Sul fronte della ricostruzione post sisma ci sono 20 affidamenti, per 30 milioni di euro, con elenco di imprese e la prima fase sarà a settembre 2022. I Fondi regionali provengono dalla Programmazione comunitaria (PorFesr, Puc e Poa) e sono destinati al pronto intervento, dunque per attività di manutenzione e ristrutturazione. Oltre 100 affidamenti per 30 milioni di euro, la prima fase sarà a maggio 2022.

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