«Pochi casi Covid? Solo fortuna. Dimenticato il sud dell’Umbria»

Il Movimento 5 stelle: «Perugia riparte e Terni rimane al palo. Trascurati i presidi territoriali. Silenzio sull’ospedale di Narni-Amelia»

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di Fra.Tor.

«Lo stress provocato dall’emergenza Covid ha messo a nudo tutte le criticità di una sanità, quella dell’Umbria meridionale, con evidenti problemi». Gli esponenti del Movimento 5 stelle del territorio ternano evidenziano che, «oltre alla carenza a livello strutturale dell’ospedale Santa Maria di Terni, non si può trascurare la grave situazione dei presidi territoriali che andrebbero potenziati per supportare ed integrare i servizi del nosocomio ternano puntando sulle diverse specializzazioni. Quali prospettive per i cittadini di Narni, Amelia, Orvieto e Spoleto in ottica di integrazione di servizi?».

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La situazione dell’Umbria meridionale

«Sono convinto che se l’Umbria ha avuto pochi casi di Covid è stato per mera fortuna – evidenzia il consigliere comunale del M5s a Terni Claudio Fiorelli – perché la Regione tutto quello che poteva sbagliare lo ha sbagliato. Dalla gestione assurda dei primi casi, agli spostamenti continui dell’assessore alla sanità tra Umbria e Veneto, fino alla chiusura degli ospedali del territorio ternano. Nel momento in cui abbiamo avuto la necessità di effettuare più interventi sono stati chiusi gli ospedali che orbitano intorno a quello di Terni e di conseguenza il Santa Maria si è dovuto caricare di tutto il lavoro diventando il punto di riferimento Covid. Fisiologicamente è andato in sofferenza rimarcando la carenza di personale, dai medici agli infermieri, fino agli ausiliari e agli amministrativi. Le Regioni del nord nel periodo di maggiore emergenza hanno richiesto al Governo un incremento di personale, perché non lo abbiamo fatto anche noi?». L’ospedale di Amelia, spiegano i consiglieri comunali del M5s di Amelia Gianfranco Chieruzzi e Romano Banella, «storicamente è sempre stato penalizzato, forse più di quello di Narni. Chiudere il primo soccorso nel periodo dell’emergenza sanitari è stato assurdo. Siamo stati fortunati, ma se fossimo stati colpiti maggiormente dalla pandemia l’ospedale di Terni sarebbe andato ancora di più in sofferenza. I pazienti da fuori regione che vengono accolti dal distretto sanitario di Narni-Amelia sono il 21,37%, ovvero il secondo distretto della Usl Umbria 2 dopo Orvieto. Tutto questo lo facciamo in un territorio dove gli ospedali sono nell’abbandono». Il capogruppo del M5s in consiglio comunale a Narni Luca Tramini di recente ha chiesto al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Eleonora Pace «delle specifiche sul territorio Narni-Amelia, un territorio di quasi 60 mila abitanti che non ha un punto di primo soccorso, almeno fino a dicembre 2020. Eleonora Pace in quanto narnese, consigliere comunale a Narni, consigliere regionale e presidente della commissione sanità, conosce bene le criticità del territorio, ma purtroppo le uniche risposte che abbiamo ottenuto sono stati insulti e giri di parole».

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Le idee e le proposte per possibili soluzioni

«Le peculiarità del territorio di Perugia e di quello di Terni sono diverse – evidenziano gli esponenti del Movimento 5 stelle – non serve metterli l’uno contro l’altro, ma valorizzare i punti di forza di entrambi e cercare di metterli a sistema. All’ospedale di Terni va aggiornato tutto l’organico perché ci sono reparti chiusi per mancanza di personale. Stiamo parlando di un ospedale in affanno e che non lavora al massimo delle sue potenzialità. Sarà importante rivedere il network della sanità, in un’ottica di integrazione tra ospedale e Usl, dove i pazienti ad alta intensità di cura dovranno essere assistiti dall’azienda ospedaliera, mentre il resto sarà gestito dai vari presidi territoriali». Il progetto del nuovo ospedale di Cammartana, che dovrebbe mettere a regime il territorio, ricordano dal M5s, «sembra essere scomparso dai radar, non si hanno più notizie. Ricordiamo che c’è un progetto esecutivo, per il quale sono stati già spesi diversi soldi, ma che è ancora fermo. Che cosa intende fare la giunta Tesei? Ci sono dei dubbi o dei pensamenti? Magari sarebbe giusto farcelo sapere. Dopo 8 mesi non hanno ancora fatto le nomine per i dirigenti delle Usl, ci sono ancora i commissari straordinari, sarà per questo motivo che il progetto è ancora fermo? Ci piacerebbe capire. La campagna elettorale è finita da un pezzo, ci sono sono stati dei vincitori? Bene, che ora diano le risposte che i cittadini aspettano».

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