Polizia di Stato, accanto ai cittadini da 169 anni

Celebrazioni condizionate dalla pandemia a Perugia e Terni. Numeri confortanti ma la droga è sempre un problema

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Tempo di 169° anniversario dalla fondazione per la polizia di Stato. Sia a Perugia che a Terni si sono svolte le cerimonie per celebrare l’evento: in entrambi le province, nell’anno caratterizzato dal Covid-19, si è registrato un decremento del numero dei reati denunciati.

Provincia di Perugia

È la questura a fare il punto della situazione per il periodo che va dal 1° marzo 2020 al 28 febbraio 2021: «L’analisi dei dati indica che vi è stata una notevole diminuzione dei delitti commessi nella provincia di Perugia -23,9% (a fronte di una diminuzione del 5,6% del precedente corrispondente periodo), con una diminuzione nel solo comune di Perugia del -26,16% (a fronte di una diminuzione del 7,2% del precedente corrispondente periodo). In particolare, una significativa diminuzione è stata registrata nella commissione dei reati predatori quali furti (-45,44%), mentre sono aumentate le truffe e frodi informatiche (+ 23,92%) e gli altri delitti informatici (+20,21%)». Si passa poi all’attività di prevenzione: «Ha mantenuto un livello di attenzione elevatissimo (sebbene le misure di contenimento determinate dalla nota diffusione del Covid-19 abbiano necessariamente comportato la circolazione di un numero inferiore di persone ed automezzi) con l’identificazione di 88.260 persone ed il controllo di 44.392 automezzi. Tra questi dati rientrano le 14.409 persone e gli 8.032 automezzi controllati, nel territorio della provincia perugina, da 1.212 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine ‘Umbria-Marche’ che hanno contribuito in modo importante alle attività di polizia. Ai dati si aggiungono i controlli effettuati dalle 4.857 pattuglie della polizia Stradale che ha identificato 30.286 persone, rilevando 13.938 infrazioni al Codice della strada (con il ritiro di 160 patenti e la decurtazione totale di 16.674 punti) e dalla polizia Ferroviaria di Perugia e Foligno con 20.478 persone controllate di cui 6.411 a bordo dei treni. Pertanto il totale delle persone controllate/identificate dalla Polizia di Stato in tutta la provincia è di 139.024. La polizia di Frontiera Aeroportuale ha, altresì, provveduto, presso l’aeroporto ‘San Francesco’, alle consuete attività di vigilanza in relazione alla presenza, nel periodo di riferimento, di circa 55.000 passeggeri. Le richieste e le segnalazioni pervenute su linea 113, su tutto il territorio della provincia, sono state 69.059, mentre i conseguenti interventi effettuati dalle Volanti e dalle altre pattuglie della polizia di Stato impiegate sul territorio sono stati 6.873».

Denunce e chiusure

Per quel che concerne le denunce «acquisite dai cittadini, solo a Perugia, sono state 1.502. Sul fronte delle misure di prevenzione, sono stati emessi dal Questore 70 avvisi orali, 85 fogli di via obbligatori e 74 ammonimenti (+ 67% nell’ottica di una sempre maggiore attenzione alla materia della violenza di genere), quest’ultimi in relazione ad episodi di violenza domestica ed atti persecutori. Le proposte del questore per l’applicazione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza sono state 14. Inoltre, con provvedimento del questore, è stata disposta la chiusura, ai sensi dell’art.100 del Tulps, di 7 esercizi pubblici. La polizia Scientifica, su tutta la provincia, ha proceduto al fotosegnalamento di 2.614 persone e sono stati effettuati 123 sopralluoghi tecnici». C’è poi l’attività di repressione: «205 (di cui 46 per stupefacenti) persone tratte in arresto, sia in flagranza di reato che in esecuzione a provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria; 1.940 persone denunciate in stato di libertà. A fronte di un aumento dei reati di natura informatica si riscontra una maggiore risposta da parte della Polizia Postale con un aumento delle persone denunciate rispetto al decorso anno del 24,14%. Sul fronte della immigrazione clandestina si contano 202 provvedimenti di espulsione dal territorio dello Stato Italiano di cittadini stranieri irregolari». Capitolo attività amministrativa: «Rilascio di 10.420 permessi di soggiorno per stranieri (-45,49%), 2.405 passaporti (-73,36%), e con il rilascio/rinnovo di 1.891 licenze di porto di fucile ad uso caccia e tiro a volo.

Il messaggio del questore Antonio Sbordone

«Abbiamo fatto – il messaggio del questore rivolto al personale della provincia di Perugia – un lavoro, al quale non avremmo mai pensato che potessimo essere chiamati. Lo abbiamo fatto con il giusto approccio. Le mie direttive sono state sempre nel segno di contemperare la serietà professionale con la comprensione e l’umanità in occasione delle attività di controllo e del servizio di ordine pubblico. Ho tuttavia percepito nettamente che è questa la traccia che, comuque, seguono le donne e gli uomini della polizia di stato di perugia. Continuiamo così, con il rigore e con la gentilezza perché questo siamo».

TUTTI I DATI PER LA PROVINCIA DI TERNI NEL PERIODO 15 MARZO 2020 – 15 MARZO 2021

Celebrazione a Terni

A Terni c’è stata la deposizione della corona al monumenti ai Caduti della polizia di Stato alla presenza del questore Bruno Failla e del prefetto Emilio Dario Sensi. Quindi sono stati consegnati i riconoscimenti al peronale che si è distinto in particolari operazioni di polizia dopo la lettura dei messaggi di auguri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza – Lamberto Giannini.

I premiati

L’encomio solenne è stato concesso al vice questore aggiunto Marco Colurci, all’ispettatore capo Gianluca Pennacchioli, al vice sovrintendente Stefano Nardoni e all’assistente capo coordinatore Gianluca Mantovani; encomio per il sostituto commissario coordinatoe Roberto Paterni, il sovrintendente Roberto Tomassi e l’assistente capo coordinatore Roberto Roccetti. «Evidenziando – la motivazione – elevate capacità professionali, spirito di iniziativa e non comune determinazione operativa, si distinguevano in una complessa operazione di polizia che si concludeva con l’arresto di tre pregiudicati responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di furti seriali di automezzi industriali». Encomio solenne anche per il sovrintendente capo Marco Menghini e il sovrintendente Raffaele Quattranni: «Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di soccorso pubblico che consentiva di salvare la vita ad un motociclista che, a seguito di un sinistro stradale, aveva riportato gravissime lesioni». Stesso premio per l’ispettore superiore Marcello Colaiuda: «Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo, prendeva parte ad un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di sei misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed all’esercizio abusivo della professione medica». Encomio anche per l’assistente capo Giorgio Bellioni: «Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Cagliari, nei confronti di sei persone facenti parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti». Si prosegue con gli encomi concessi al vice questore Giuseppe Taschetti, al sovrintendente capo Cristiano La Tegola e l’assistente capo coordinatore Simone Triolo, più la lode per l’ispettore superiore Gianluca Bozza: «Evidenziando spiccate capacità professionali, prendevano parte ad un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza, di 4 pericolosi pregiudicati responsabili di tentata rapina aggravata ai danni di un istituto di credito e sequestro di persona». Inoltre c’è l’encomio per l’assistente capo Walter Pezzato: «Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si consentiva di liberare un autotrasportatore sequestrato a bordo del proprio veicolo al fine di rapinarlo del carico che trasportava». Infine la lode per l’assistente capo Giancarlo Fioretti: «Evidenziando capacità professionali ed impegno, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un individuo per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti».

IL VIDEO DELLA QUESTURA DI TERNI

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