Polizia locale, protesta con presidio

«Le condizioni normative e di lavoro della polizia municipale e provinciale – dicono i sindacati – ci consegnano un quadro di degrado istituzionale»

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Un presidio, davanti alla prefettura di Perugia. Sarà questa, in Umbria, la forma di protesta scelta dai sindacati in occasione della mobilitazione nazionale. Il presidio si terrà dalle 15 alle 16,30.

Le motivazioni «Le condizioni normative e di lavoro della polizia locale, sia quella municipale che provinciale – dicono Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl – ci consegnano un quadro di degrado istituzionale e normativo che impone un’azione decisa di tutela delle funzioni e della dignità di questi lavoratori. Di fronte ad un governo che opera tagli ai diritti dei lavoratori e riduce i trasferimenti fondamentali per i servizi dei cittadini, molte amministrazioni comunali, anziché opporsi alla politica del governo e preoccuparsi delle collusioni fra criminalità, malaffare e istituzioni, non trovano di meglio che scaricare responsabilità ed inefficienze sui propri lavoratori e sui cittadini, aumentando le imposte locali e tagliando i servizi».

Le rivendicazioni Non è accettabile, insistono i sindacati, «che agli operatori della polizia locale si chieda sempre più spesso di integrare o addirittura sostituirsi alle forze di polizia senza però riconoscergli stessa remunerazione, stessi diritti, stesse tutele, stesse dotazioni e strumenti operativi».

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