Presidenza Asm Terni, spunta Paolo Ricci

Il presidente della sezione ‘industria e energia’ di Confindustria Umbria potrebbe essere affiancato da Mauro Donnini e Sara Processi. Il Cda resta ‘a tre’

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Della cosa il consiglio comunale di Terni ha discusso nel pomeriggio di venerdì, ma la faccenda sembra aver preso un verso in anticipo. I nuovi vertici di Asm Terni, infatti, sarebbero già belli e decisi. Come pure si andrebbe alla conferma di un consiglio di amministrazione composto da tre membri (non a cinque come si era proposto) e tanti saluti all’ipotesi dell’amministratore unico.

Sara Processi

Il Cda Alla guida di Asm sarebbe in procinto di arrivare Paolo Ricci, della Genera di Narni e presidente per il biennio 2017-2019 della sezione dell’industria dell’energia di Confindustria Umbria. Ad affiancarlo ci potrebbero essere Mauro Donnini – ex dirigente della ThyssenKrupp Ast – e Sara Processi, già nel consiglio di amministrazione uscente.

Accordo blindato Alla scelta del presidente e dei due consiglieri di amministrazione si sarebbe arrivati dopo una serie di consultazioni che, partite dalle candidature arrivate, si sono concluse con l’approvazione del sindaco Di Girolamo, per il presidente; del vice presidente della Regione, Paparelli, per la conferma di Processi e del presidente del consiglio comunale, Mascio, per la nomina di Donnini.

Lo statuto Il consiglio comunale ha intanto approvato – con 17 voti a favore e 9 voti contrari – le modifiche allo statuto dell’Asm sulla base della delibera dalla giunta e con un emendamento proposto da Andrea Cavicchioli (approvato anch’esso con 17 voti a favore e 9 astenuti). In sostanza, come detto, il numero massimo dei membri del nuovo Cda dell’Asm viene stabilito in tre. Respinti, invece, due emendamenti presentati dal M5S e da I love Terni: con il primo si chiedeva l’inserimento dell’obbligo della nomina di un amministratore unico mentre con il secondo si chiedeva d’inserire la regola secondo la quale gli amministratori decadono successivamente all’insediamento di un nuovo consiglio comunale.

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