Sarà suddivisa in tre macroaree la nuova struttura organizzativa della Provincia di Terni. A stabilirlo è stato il consiglio provinciale, che ha anche fissato i criteri generali per la riorganizzazione dell’ente.
I settori La prima macroarea, informa una nota della Provincia, «sarà quella degli affari generali ed istituzionali e dei servizi al territorio»; la seconda si occuperà di «pianificazione territoriale, viabilità , lavori pubblici e trasporti»; mentre la terza sarà dedicata a «amministrazione, risorse finanziarie, umane e patrimoniali». Il piano prevederà anche una diversa organizzazione del personale e dei livelli di responsabilità , «oltre ad adeguate risorse anche per la formazione professionale e la riqualificazione dei dipendenti».
Il commento Per il presidente della Provincia, Leopoldo Di Girolamo e il vice presidente, Giampiero Lattanzi, «nonostante la necessità di risolvere ancora alcune questioni, tra cui quella della polizia provinciale, l’approvazione delle linee guida va nella direzione tracciata dalla riforma delle Province. Individua infatti il futuro dell’ente come soggetto di area vasta a supporto soprattutto dei comuni del territorio. Un atto importante quindi – continuano – sul quale abbiamo riscontrato il positivo lavoro dei sindacati e della Rsu e la collaborazione anche dell’opposizione per dare alla Provincia una nuova identità ».