Provincia di Terni, ok allo statuto

Il nuovo documento, dice il presidente Di Girolamo, «è adeguato alle leggi di riordino delle Province»

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L’Assemblea dei sindaci ha approvato all’unanimità la proposta di nuovo statuto della Provincia di Terni precedentemente votata dal consiglio provinciale.

Lo statuto Ad illustrare in aula lo statuto sono stati il presidente della Provincia, Leopoldo di Girolamo e il relatore della commissione statuto, Riccardo Maraga, che hanno sottolineato come «lo statuto incarni il nuovo ruolo delle Province quali enti di secondo livello di area vasta principalmente a sostegno e supporto dei comuni del territorio provinciale».

Il presidente Il nuovo documento, dice il presidente Di Girolamo, «è adeguato alle leggi di riordino delle Province e prevede solo tre organi: il presidente, il consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci. Successive integrazioni potranno essere eventualmente valutate con l’introduzione di regolamenti applicativi».

Le modifiche Su proposta del presidente, successiva ad alcune sottolineature del sindaco di Avigliano Umbro, Giuseppe Chianella, l’assemblea ha assunto l’impegno ad esaminare lo statuto non appena sarà approvato il disegno di legge regionale, così da poterlo armonizzare definitivamente con il testo del consiglio dell’Umbria. In quella sede, se necessario, verranno fatte le eventuali modifiche occorrenti.

L’Osservatorio Di Girolamo ha poi informato l’assemblea sul contenuto del Ddl di riordino delle Province adottato dalla giunta regionale e sullo stato di avanzamento dei lavori dell’Osservatorio regionale: «Diamo atto – dice – all’assessore Fabio Paparelli e ai dirigenti e funzionari della Regione, di aver accolto tutte le proposte avanzate dalle due Province, dall’Anci e dal Cal. Credo sia un elemento molto importante per proseguire il percorso congiunto e condiviso che si sta positivamente portando avanti».

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