Provincia Terni, l’anno di svolta: «Uscita dal pre dissesto»

Conferenza di fine anno per l’ente del presidente Lattanzi: «Il grande esodo di personale ci ha lasciato in disagio. Ma bilancio approvato»

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di A.T.

É iniziata con uno slancio di positività l’annuale conferenza stampa di fine anno della Provincia di Terni. Il presidente, Giampiero Lattanzi, durante l’incontro via web della mattinata di martedì, si è detto profondamente soddisfatto per il raggiungimento di un fondamentale obiettivo: l’approvazione del bilancio non solo nei termini previsti ma addirittura dell’anno precedente.

Il lavoro di squadra

«Ho voluto qui con me i dirigenti delle tre aree di questa Provincia perché il merito dei risultati che siamo riusciti a raggiungere è conseguenza di un lavoro di squadra che ha visto il consiglio provinciale lavorare all’unisono, sia forze di maggioranza che di minoranza». Facendo riferimento alle difficoltà trovate lungo il cammino, Lattanzi non ha potuto non far riferimento alla perdita di figure professionali a seguito della legge 56, quando sembrava che un referendum dovesse far sparire l’ente della Provincia: «Il grande esodo di personale ci ha lasciato in una situazione di grande disagio. Ciò nonostante oggi ci presentiamo con un bilancio approvato e con una situazione economica che ci consente di uscire dalla condizione di pre dissesto deliberata nel 2016 a seguito della mancata approvazione del bilancio 2014-2015: ad oggi contiamo infatti oltre 2 milioni».

La Provincia di Terni

Le azioni

Lattanzi ha poi illustrato le azioni compiute in questo 2020 a partire dalle due deleghe rimaste in capo alla provincia, la viabilità e l’edilizia scolastica. Nel primo caso sono stati investiti circa 4 milioni sulle strade provinciali e più di un milione sulla rete delle strade regionali di vecchia proprietà dell’Anas, mentre c’è in programma per il prossimo triennio una progettazione del valore di 5 milioni di euro. Nel secondo caso poi, quello dell’edilizia scolastica, Lattanzi ha fatto riferimento ad interventi cospicui effettuati su 21 edifici – istituti di scuola superiore secondaria – sparsi sul territorio e che hanno coinvolto la messa in sicurezza, il regolamento antincendio e l’efficientamento energetico: «La situazione dell’emergenza Covid, poi, ci ha portato a dover intervenire tempestivamente nella fase immediatamente precedente l’apertura scolastica per ottenere maggiori spazi e abbiamo effettuato interventi per 550 mila euro».

Sabotino e Ternana

L’ultimo settore menzionato da Lattanzi è stato quello della gestione degli impianti sportivi con, anche in questo caso, il recupero e la messa appunto di alcuni di essi: «Credo di poterci dare come punto di eccellenza l’impianto di Sabotino – ha continuato Lattanzi – è stato inaugurato nei mesi scorsi e rischiava di finire nel degrado più assoluto. Grazie all’intervento della Ternana calcio e al lavoro puntuale dell’area tecnico-scientifica è stato riqualificato ed è pronto per essere utilizzato di nuovo». Nell’agenda 2021 l’intenzione di aprire un confronto sulle deleghe da affidare nuovamente alla Provincia, soprattutto per quanto riguarda la caccia e l’ambiente:« Dopo i Comuni, la Provincia è l’ente di riferimento più diretto e immediato. Sull’ambiente sentiamo la necessità di tornare ad un controllo più assiduo, per quanto riguarda la caccia ma anche l’abbandono di rifiuti nei boschi e in campagna: ci troviamo di fronte ad una mancanza forte di vigilanza che vedeva il nostro ente all’avanguardia». Prima di concludere, Lattanzi ha ricordato ancora una volta il ruolo fondamentale che l’azione congiunta del consiglio provinciale ha ricoperto per il raggiungimento dei risultati di questo 2020: «C’è stata un’ottima collaborazione da tutta la struttura che si è sentita parte integrante di questo processo di ‘riabilitazione del ruolo della provincia rispetto a com’era stata indicata in maniera sciagurata da alcuni provvedimenti di legge».

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